
Bufera Roma, i tifosi in massa contro l’esonero di DDR

L’esonero di Daniele De Rossi, icona indiscussa della Roma, dopo appena quattro giornate di campionato non cessa di far discutere. La decisione della proprietà ha colpito duramente la tifoseria giallorossa, che vedeva in DDR non solo un ex calciatore simbolo, ma un vero e proprio punto di riferimento. Dalle radio ai social, dai vip ai tifosi comuni, la reazione è stata unanime: delusione, rabbia e incredulità. «Vergogna», «incompetenti» e «per sempre uno di noi» sono solo alcuni dei commenti che hanno invaso le trasmissioni radiofoniche romane e i social media.
Il successore designato è Ivan Jurić, ex allenatore del Torino, il cui nome è stato accolto con scetticismo, per usare un eufemismo, dai sostenitori romanisti. Il confronto con Mourinho, esonerato duecentoquaranta giorni prima, riporta alla memoria il senso di un ciclo mai realmente chiuso, in cui la Roma sembra incapace di trovare stabilità e continuità, sia in campo che fuori. Le voci si sono alzate ancora di più quando è emerso che De Rossi aveva appena rinnovato il suo contratto con il club, un gesto che faceva presagire una fiducia a lungo termine da parte della società.
Le discussioni non si limitano al campo, ma riguardano anche la gestione societaria. In molti, tra cui ex giocatori e dirigenti, hanno espresso il proprio disappunto per quella che viene percepita come una scelta affrettata e poco rispettosa. Vincent Candela, ex giocatore della Roma, ha dichiarato in un’intervista: «De Rossi meritava rispetto, aveva appena rinnovato e non ha avuto il tempo di dimostrare il suo valore».
Al centro delle critiche, però, non c’è solo la dirigenza, ma anche la programmazione sportiva della Roma, accusata di non avere un chiaro progetto a lungo termine. I tifosi sono confusi e frustrati, e molti temono un ulteriore ridimensionamento della squadra, soprattutto dopo aver assistito al passaggio, da molti visto come un downgrade, da Mourinho a Jurić.
La Curva Sud ha espresso tutta la sua amarezza per l’addio di De Rossi, un personaggio che ha sempre incarnato i valori e la passione romanista. Ora però tocca a Jurić, nella speranza che il tecnico croato possa riportare alla vittoria la squadra, a cominciare da domenica, quando all’Olimpico sarà di scena l’Udinese. Resta da vedere se i tifosi riusciranno a metabolizzare questo ennesimo cambio di rotta.