
Blitz dei carabinieri nei “fortini dei pusher” del litorale romano

Le prime luci dell’alba hanno illuminato un nuovo blitz dei carabinieri sul litorale romano. Le sirene, l’elicottero e le unità cinofile hanno fatto da cornice a una maxi operazione antidroga scattata ieri tra Ostia, Acilia e Casal Palocco, coordinata dalla Compagnia e dal Gruppo Ostia in linea con le direttive della Prefettura e le disposizioni del questore di Roma. Una “task-force” che da mesi presidia il territorio per contrastare la recrudescenza del traffico di stupefacenti e dei regolamenti di conti che hanno insanguinato l’estate sul litorale.
I controlli si sono concentrati tra piazza Gasparri, le vie del Lido di Ostia e le aree limitrofe. Decine di militari hanno passato al setaccio appartamenti, veicoli, androni e luoghi pubblici. Il bilancio parla di tre arresti, dieci denunce, 100mila euro sequestrati, due pistole scacciacani e 21 persone segnalate come assuntori di droga. In totale sono state identificate 260 persone, di cui 61 con precedenti penali.
Tra gli arrestati figura un cittadino bielorusso, fermato a piazza Gasparri con 46 grammi di marijuana. Gli altri due arresti – uno ad Acilia e uno a Casal Palocco – riguardano soggetti che avevano violato precedenti provvedimenti giudiziari, come gli arresti domiciliari. Le dieci denunce includono reati legati allo spaccio, ma anche alla detenzione di somme di denaro di provenienza sospetta: i 100mila euro in contanti trovati in casa di uno dei denunciati, composti in gran parte da banconote di grosso taglio, sono ora al vaglio degli investigatori.
L’operazione, conclusasi solo in serata, rientra in un piano straordinario di controllo del territorio disposto negli ultimi mesi per contrastare l’escalation di violenza che ha colpito Ostia e il X Municipio. Un’area che resta una delle piazze più redditizie per il narcotraffico della Capitale e che negli ultimi anni ha visto scontri, gambizzazioni e omicidi legati al controllo delle rotte della droga.
Le indagini dell’Arma mirano a chiarire se i recenti episodi di ferimenti e agguati siano riconducibili a faide interne o a un riassetto dei clan che operano tra Roma, Pomezia, Aprilia e Latina, territori da tempo contigui alle dinamiche criminali del litorale.
Nel corso dell’operazione, i carabinieri hanno anche intensificato i controlli stradali: quattro patenti ritirate, otto veicoli sequestrati e 58 sanzioni per violazioni del codice della strada. Si tratta di un’azione coordinata che, sottolineano dal Comando provinciale, non sarà isolata ma parte di un monitoraggio costante destinato a proseguire nelle prossime settimane.
L’obiettivo è duplice: colpire le reti di spaccio che alimentano i traffici sul litorale e restituire sicurezza ai quartieri dove la criminalità continua a esercitare il suo controllo. Una battaglia che si combatte palmo a palmo, nelle stesse strade dove la droga è ancora moneta di potere e violenza.