
Blitz dei carabinieri all’Esquilino: arrestati due pusher gambiani

È scattata ieri una nuova operazione di sicurezza nel cuore dell’Esquilino, a Roma. I carabinieri della Compagnia di Piazza Dante hanno intensificato i controlli nell’area compresa tra il mercato Esquilino e via Guglielmo Pepe, in particolare nel piazzale antistante il teatro Ambra Jovinelli, teatro di frequenti episodi di degrado e spaccio. L’azione rientra nel piano disposto dal prefetto Lamberto Giannini per aumentare il controllo del territorio, in linea con le direttive condivise dal Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso dei controlli, i militari hanno arrestato due cittadini del Gambia in via Principe Amedeo. Il primo è stato sorpreso mentre cedeva una dose di crack in cambio di 20 euro, mentre il secondo è stato trovato in possesso di crack, hashish, ecstasy (Mdma) e 355 euro in contanti. Entrambi sono stati fermati per spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri, con il supporto dell’Ama, hanno anche bonificato l’area verde davanti al teatro Ambra Jovinelli, divenuta negli ultimi tempi luogo di bivacco per sbandati e spacciatori.
L’operazione ha portato anche alla denuncia di un cittadino peruviano che, alla fermata della metro A Vittorio Emanuele, aveva scippato uno smartphone a un uomo di origini marocchine. Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato bloccato dai carabinieri.
Sempre nell’ambito della stessa iniziativa, è stata denunciata per furto aggravato una donna proveniente dalla provincia di Foggia, sorpresa a rubare diversi capi d’abbigliamento in un grande magazzino. Alla donna è stato notificato anche un ordine di allontanamento dalla Capitale, emesso dalla Prefettura.
Nel quartiere si registra ancora forte preoccupazione per l’incendio doloso che ha distrutto il “Chiosco Vittorio” nella notte tra il 23 e il 24 luglio. La struttura, inaugurata solo 12 giorni prima nei giardini “Nicola Calipari” a piazza Vittorio, era diventata un importante punto di ritrovo culturale.
Le telecamere hanno ripreso un uomo, un senzatetto tunisino di circa 50 anni, già noto per piccoli reati e attività di spaccio nella zona. Sono ancora in corso le ricerche condotte dai carabinieri, che sospettano sia l’autore del gesto che ha causato danni per oltre 70mila euro.