
Blitz contro lo spaccio tra Albano, Aprilia e Ardea: sequestrati 52 chili di droga

Un inseguimento ad alta velocità tra Albano, Aprilia e Ardea ha portato i carabinieri a scoprire un vasto giro di spaccio di droga, culminato con il sequestro di oltre 52 chili di stupefacenti e più di 170mila euro in contanti. Il blitz, condotto dalla compagnia di Castel Gandolfo, si è concluso con un arresto e due denunce, confermando la pressione costante dell’Arma sul traffico di droga nella zona.
Tutto ha avuto inizio lungo la via Nettunense, nella zona di Cancelleria, alla periferia di Albano. Durante un controllo stradale, i militari hanno intimato l’alt a un motociclista di 24 anni, in sella a una Suzuki, che invece di fermarsi ha tentato la fuga. Dopo quattro chilometri di inseguimento, l’uomo è stato bloccato nel centro di Cecchina. Nel vano portaoggetti della moto sono stati trovati 24.800 euro in contanti, ritenuti un possibile provento di attività illecita e quindi immediatamente sequestrati.
Dalle indagini successive all’episodio è scattata una serie di perquisizioni domiciliari. In un appartamento ad Aprilia, i carabinieri hanno scoperto 45,7 chili di hashish e 6,4 chili di marijuana, confezionati sottovuoto per un totale di 52,1 chili di droga. Ad Ardea, in una villetta, sono stati invece rinvenuti 72.500 euro in contanti e appunti manoscritti con nomi e orari di presunti acquirenti. Il proprietario dell’abitazione di Aprilia, un italiano di 30 anni, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato nel carcere di Velletri. La titolare della villetta di Ardea, una donna di 50 anni, e il motociclista sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e spaccio.
Il comandante della stazione dei Carabinieri ha annunciato un potenziamento dei controlli in vista di Ferragosto. Le pattuglie presidieranno le principali arterie, tra cui la via Nettunense, per contrastare guida in stato di ebbrezza, eccesso di velocità e altre violazioni del Codice della strada, oltre a garantire la sicurezza in parchi, giardini e luoghi di aggregazione. Nelle settimane precedenti, i carabinieri di Cecchina avevano già fermato e denunciato altri pusher, segno di un’attenzione costante sul territorio.