
Babbo Natale scende dal tetto al Bambino Gesù: sorpresa per i piccoli pazienti
All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù il Natale è arrivato dal cielo. Ieri mattina cinque Babbo Natale hanno sorpreso piccoli pazienti, famiglie e personale sanitario con una discesa spettacolare dal tetto del Padiglione Giovanni Paolo II, trasformando una giornata di degenza in un momento di festa e meraviglia. Lo sguardo di tutti si è alzato verso l’alto, tra attesa e stupore, mentre i Santa Claus si calavano lentamente lungo la facciata dell’ospedale, imbragato e in totale sicurezza.
Tra applausi, sorrisi e qualche espressione incredula, i bambini hanno vissuto un momento capace di spezzare, anche solo per un po’, la routine delle corsie. Alcuni si sono stretti ai genitori, altri hanno battuto le mani con entusiasmo. Per qualche istante, i piccoli pazienti sono tornati a essere semplicemente bambini, accomunati dall’attesa di Babbo Natale e dalla magia delle feste.
A rendere possibile l’iniziativa sono stati cinque tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio che, per l’occasione, hanno indossato il tradizionale costume rosso al posto dell’equipaggiamento operativo. L’evento, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con il Cnsas, ha voluto lanciare un messaggio di vicinanza e solidarietà ai bambini e ai ragazzi costretti a trascorrere il Natale in ospedale.
Una volta terminata la discesa, i Babbo Natale e i volontari hanno incontrato i piccoli pazienti e le loro famiglie al Castello dei Giochi, davanti alla ludoteca del Gianicolo. Tra risate, foto ricordo e abbracci simbolici, sono stati distribuiti doni e gadget, piccoli gesti capaci di trasmettere conforto e speranza. “È stato come vedere un sogno diventare realtà”, ha commentato una mamma, osservando l’entusiasmo del figlio.
L’arrivo di Babbo Natale dal cielo è diventato così un simbolo concreto di attenzione e umanità, ricordando quanto sia importante prendersi cura non solo della salute fisica, ma anche delle emozioni dei bambini e delle loro famiglie, soprattutto durante le festività.
L’ospedale Bambino Gesù rappresenta da oltre un secolo un punto di riferimento internazionale per la pediatria. Centro di eccellenza europeo, accoglie bambini e adolescenti provenienti da tutta Italia e dal mondo, offrendo cure specialistiche, ricerca avanzata e innovazione terapeutica. Parte delle istituzioni della Santa Sede, il nosocomio unisce alta competenza clinica e attenzione alla persona.
Nel 2025 l’ospedale ha celebrato i quarant’anni come Irccs riconosciuto, confermando il ruolo centrale della ricerca traslazionale, capace di portare nuove terapie dal laboratorio alla clinica. A Natale, le sedi del Gianicolo, di San Paolo e di Palidoro si trasformano in luoghi ancora più accoglienti grazie a luci, colori, mercatini solidali e iniziative dedicate alle famiglie.
Attraverso il Progetto Accoglienza, il Bambino Gesù offre ospitalità gratuita, pasti, trasporti, supporto psicologico e mediazione culturale a chi affronta lunghe degenze lontano da casa. Nel 2024 sono state sostenute 4.351 famiglie, con oltre 100.000 pernottamenti gratuiti. “Qui non ci si sente mai soli”, raccontano molti genitori.
La campagna natalizia di quest’anno ha come testimonial Giulia, nata prematura a Natale e ricoverata in terapia intensiva per una grave insufficienza renale. Grazie alle cure ricevute e a un trapianto donato dal padre, oggi ha 12 anni e conduce una vita serena. La sua storia è il simbolo di tante famiglie che al Bambino Gesù trovano speranza, forza e la possibilità di guardare al futuro con fiducia.