
Assalto notturno al supermercato alla Pisana: banda colta sul fatto
Un colpo studiato nei minimi dettagli, messo in atto nel cuore della notte, ma destinato a fallire grazie alla prontezza di alcuni residenti e al rapido intervento della polizia. È quanto accaduto tra mercoledì e giovedì in via Ponte della Pisana, dove una banda composta da cittadini sudamericani ha tentato di svaligiare un supermercato con un bottino che avrebbe potuto superare i 10mila euro.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, i malviventi hanno scelto una modalità d’azione ormai collaudata. Dopo aver raggiunto il tetto dell’edificio, hanno praticato un foro nella copertura e, con il volto coperto da passamontagna, si sono calati all’interno utilizzando delle funi. Un’operazione rapida e silenziosa, pensata per evitare ingressi forzati visibili e ridurre il rischio di allarmi immediati. Una volta dentro, il gruppo si è diretto verso la cassaforte, riuscendo a forzarla e a impossessarsi del denaro contante custodito al suo interno.
I rumori provenienti dalla struttura, però, non sono passati inosservati. Alcuni abitanti della zona, insospettiti da suoni anomali nel cuore della notte, hanno allertato il 112. L’arrivo di una volante ha colto i ladri di sorpresa, interrompendo l’azione e costringendoli a tentare una fuga improvvisata.
L’intervento degli agenti si è rivelato decisivo. Uno dei componenti della banda è stato arrestato, mentre altri tre sono stati denunciati, tra cui due donne che avrebbero avuto il ruolo di supporto logistico. Durante le ricerche, i poliziotti hanno individuato un’auto parcheggiata a breve distanza dal supermercato. A bordo c’erano due donne che, a un primo sguardo, apparivano del tutto insospettabili. Ma alla richiesta di aprire il bagagliaio, la sorpresa: all’interno era nascosto un uomo, ancora con il passamontagna indossato e in evidente stato di affanno.
Un altro complice, un cittadino peruviano, è stato fermato a pochi metri dall’edificio. Era sudato e presentava tracce di calce sui vestiti, compatibili con il materiale rinvenuto nei pressi del foro praticato sul tetto. L’uomo ha provato a giustificarsi sostenendo di trovarsi lì per caso, ma i precedenti penali e gli elementi raccolti sul posto hanno rafforzato il quadro accusatorio.
Non si esclude che un altro componente della banda sia riuscito a far perdere le proprie tracce. Le indagini proseguono ora sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e sui telefoni cellulari sequestrati alle persone fermate, che potrebbero fornire elementi utili per risalire all’identità del fuggitivo e chiarire eventuali collegamenti con altri episodi simili.
All’interno del supermercato, una telecamera di sicurezza ha ripreso solo parzialmente l’azione dei ladri, prima di essere oscurata con della vernice nera. Le immagini mostrano i banditi calarsi dal tetto e muoversi rasoterra fino a raggiungere la zona della cassaforte. Durante il sopralluogo, i poliziotti hanno rinvenuto una borsa contenente i 10mila euro sottratti, abbandonata vicino al punto di accesso utilizzato per la fuga, oltre a diversi strumenti da scasso lasciati sul posto.
Ora gli inquirenti stanno verificando se la banda possa essere collegata ad altri assalti notturni ai danni di supermercati avvenuti negli ultimi mesi nella zona o in altri quartieri della Capitale.
M.M.