
Arrestato il Presidente dell’Associazione Bengalese: accusato di sequestro

Nure Alam Siddique, noto come ‘Bachcu’, presidente dell’associazione Dhuumcatu di Torpignattara, è stato arrestato e accusato di sequestro di persona in un’operazione congiunta delle forze dell’ordine.
L’accusa si basa su un intricato intreccio di eventi, con Siddique e i suoi complici accusati di aver sequestrato un connazionale per una disputa riguardante un debito inizialmente di 10.000 euro, successivamente aumentato a 100.000 euro. Questi fondi sarebbero stati richiesti per agevolare il rilascio del permesso di soggiorno per due individui.
Il sequestro è avvenuto il 30 ottobre 2022, quando la vittima è stata prelevata da tre individui mentre si trovava in un ristorante indiano a Torpignattara con la sua famiglia. Dopo essere stata picchiata e caricata su un’auto, è stata portata in Abruzzo, dove è stata liberata il giorno successivo dalle forze dell’ordine.
La situazione sembra essere parte di un quadro più ampio di attività illegali, con la vittima che ha denunciato Siddique e il suo gruppo per aver richiesto ripetutamente ingenti somme di denaro, minacciando e maltrattando lui e i suoi familiari.
La vittima ha riferito di aver ascoltato conversazioni tra i sequestratori e altri membri della comunità bengalese, incluso Siddique, che avrebbero pianificato e coordinato l’azione, sollevando interrogativi sul coinvolgimento di altre persone nelle attività illecite.
L’arresto di Siddique getta luce sulle attività dell’associazione Dhuumcatu e solleva domande sulla sua integrità e sul coinvolgimento di altri membri della comunità bengalese nelle attività illegali.
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