
Angelus, Papa Francesco: “Tregua pasquale per arrivare alla pace”

Una giornata storica: per la prima volta dalla pandemia, Papa Francesco sulla “papamobile” ha fatto il giro tra i fedeli.
“Si depongano le armi! Si inizi una tregua pasquale; ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no, una tregua per arrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente. Infatti, che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera su un cumulo di macerie? Siamo nei giorni che precedono la Pasqua. Ci stiamo preparando a celebrare la vittoria del Signore Gesù Cristo sul peccato e sulla morte. Sul peccato e sulla morte, non su qualcuno e contro qualcun altro. Ma oggi c’è la guerra. Perché si vuole vincere così, alla maniera del mondo? Così si perde soltanto. Perché non lasciare che vinca Lui? Cristo ha portato la croce per liberarci dal dominio del male. È morto perché regnino la vita, l’amore, la pace”.
Sono queste le parole pronunciate oggi da Papa Francesco durante l’Angelus. Già nel corso dell’omelia della domenica delle Palme il Santo Padre aveva parlato di quanto sta accadendo in Ucraina. Anche nella preghiera dei fedeli si è pregato per i profughi e per le autorità civili affinché operino per la pace.
Infine, in Piazza San Pietro si è rivista una scena che non si vedeva dall’inizio della pandemia: Papa Francesco sulla “papamobile” che fa il giro tra i fedeli, salutando e dispensando sorrisi e benedizioni. Secondo la gendarmeria vaticana, erano presenti 65mila fedeli.