
Amadeus passa a Discovery e critica la Rai

Amadeus, volto storico della Rai, ha recentemente condiviso il suo disappunto per il modo in cui è stato trattato dalla rete durante il suo addio. Durante la presentazione della nuova stagione televisiva di Warner Bros Discovery, il conduttore, nuovo volto dell’emittente, ha espresso amarezza per la mancanza di riconoscimenti da parte della Rai, soprattutto in occasione dell’ultima puntata di Affari Tuoi, dove non erano presenti dirigenti dell’emittente. “Un grazie mi sarebbe piaciuto sentirlo,” ha detto Amadeus, sottolineando come, nonostante gli sforzi economici della Rai per trattenerlo, fosse venuto a mancare l’aspetto affettivo, fondamentale per lui.
Amadeus ha spiegato che la Rai gli aveva offerto un contratto molto simile a quello di Discovery, ma ha scelto di iniziare una nuova avventura sul Nove, cercando nuove sfide professionali. Nonostante il dispiacere per la mancanza di gratitudine, il conduttore si è detto entusiasta per il futuro, con nuovi programmi all’orizzonte, tra cui il rinnovato Chissà chi è, versione evoluta de I Soliti Ignoti. Amadeus ha affermato di sentirsi “felice e galvanizzato come quando aveva 30 anni” e non vede l’ora di affrontare le nuove sfide con Discovery.
Tra i motivi che hanno pesato nella sua decisione di lasciare la Rai, Amadeus ha sottolineato l’importanza dei rapporti umani. “A una certa età contano le piccole cose, come una cena informale o una visita in studio,” ha detto, evidenziando come queste attenzioni siano mancate nel suo rapporto con i vertici della Rai. Ora, con una nuova sfida professionale davanti, il conduttore guarda al futuro con entusiasmo e ottimismo.