
Ama: il caso dei buoni Amazon in cambio di straordinari a Natale

Le stime parlano chiaro: 10.000 tonnellate di rifiuti e poco tempo a disposizione di Ama per trovare personale interessato alla proposta, ma i fringe benefit messi in campo sono molto appetibili per i dipendenti che volessero trarne profitto.
Per il periodo di Natale è prevista una ennesima ondata di turismo nella Capitale, questo per l’Ama si traduce di norma in più persone accalcate , marciapiedi trafficati e cassonetti da svuotare due volte al giorno nelle zone centrali.
Per evitare ai cittadini le passeggiate tra i rifiuti il servizio di Ama deve essere garantito senza intoppi, ma questo vorrebbe dire avere lo stesso organico a Natale che in qualsiasi periodo dell’anno. La previsione però è quella di una forte riduzione di personale disponibile.
Così dalla direzione Ama arriva l’idea: buoni Amazon, buoni carburante e contanti in cambio di turni a Natale e nei weekend di queste settimane festive. 2300 dipendenti dovranno accettare la proposta così che Ama riesca a superare miracolosamente questo periodo ostico.
Come riportato dal Corriere l’accordo dei i Sindacati, Cgil esclusa, con la dirigenza di Ama è stato concluso nei giorni scorsi e i buoni saranno riscattabili fino al 31 dicembre 2024. Autisti dei mezzi della società e operatori ecologici che decidessero di accettare la proposta avrebbero i buoni entro Maggio.
La richiesta è non è comunque facile da accettare per i molti lavoratori che avevano organizzato le feste con parenti e amici, soprattutto per il poco preavviso che hanno avuto.