
All’Olimpico contro il Toro è l’ultima spiaggia per Juric

Ivan Juric si prepara alla sfida decisiva per la sua permanenza sulla panchina giallorossa, proprio contro la sua ex squadra, il Torino. Ieri, durante la conferenza stampa di vigilia della partita, il tecnico non ha nascosto la tensione che si respira nell’ambiente romanista dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina. “C’è stato proprio un crollo emotivo, l’ho visto dalle immagini. Dopo 40 giorni di buon lavoro, non eccellente ma buono, mi aspettavo un passo in avanti, invece c’è stato un crollo totale,” ha ammesso Juric. Secondo il mister, questa crisi potrebbe rappresentare un momento di svolta, simile a quello vissuto dal Milan di Pioli dopo la sconfitta contro l’Atalanta. “Meglio che sia successo presto. Abbiamo tempo per indirizzare il pensiero e capire cosa bisogna fare,” ha dichiarato il tecnico, evidenziando l’importanza degli scontri avvenuti internamente: “Con il mio carattere preferisco questo tipo di scontri rispetto al parlarsi dietro le spalle.”
Juric ha commentato anche le difficoltà nell’evitare esclusioni all’interno della rosa, e la necessità di responsabilizzare ogni componente del gruppo: “Dobbiamo portare tutti dentro, capire il significato della maglia e del posto. Non escludere, ma chiarire cosa bisogna fare in questo momento.” La risposta dei giocatori sembra essere positiva: “Ieri li ho visti convinti e giusti”, ha aggiunto Juric, determinato a schierare la formazione che ritiene più adatta per centrare l’obiettivo vittoria.
Anche il capitano Pellegrini, recentemente, aveva sottolineato la necessità di una riflessione sincera. Juric ha confermato: “Ci siamo detti la verità, forse inizialmente in modo violento, ma poi con maggiore razionalità. Ognuno di noi ha un ruolo preciso: io alleno, il medico si prende cura dei giocatori, e il giocatore deve pensare a giocare, non ad altro.”
Il mister ha infine ribadito la vicinanza della società, ma senza intromissioni: “Siamo in contatto con il presidente, ma io resto della mia idea. Ognuno deve fare il proprio lavoro con umiltà e concentrazione.” Una filosofia chiara, che Juric considera la giusta cura per risolvere la crisi attuale: “Dopo una sconfitta così si chiarisce bene tutto.”
Per Juric e la Roma, la partita contro il Torino rappresenta l’ultima occasione per invertire la rotta e ritrovare l’atteggiamento giusto. C’è da capire con che spirito scenderanno in campo i giocatori stasera, dopo le indiscrezioni emerse sui giornali di presunti litigi feroci avvenuti tra Juric ed alcuni giocatori e tra i giocatori stessi. Per non parlare del clima che si respirerà in un Olimpico ribollente di rabbia, che ha già fatto assaggiare alla squadra di rientro da Firenze un’anticipazione della contestazione che aspetta la squadra stasera. Gli ingredienti per un match ad alta tensione ci sono tutti.