
Allarme scabbia al Liceo Virgilio: scattano le misure di igiene

Caos e preoccupazione al liceo Virgilio di Roma, dove sono stati confermati due casi di scabbia nella sede centrale di via Giulia. La notizia, diffusa tramite la circolare numero 221 del 24 marzo, ha allertato la comunità scolastica. La dirigenza ha specificato che la scabbia è una malattia infettiva causata da un acaro che provoca lesioni cutanee, trasmettendosi principalmente tramite contatto diretto.
La scuola ha prontamente adottato misure di igiene ambientale, intensificando l’aerazione dei locali e la disinfezione di pavimenti e superfici con prodotti specifici. La riammissione degli studenti è subordinata alla presentazione di un certificato medico di avvenuta guarigione. La circolare sottolinea l’importanza di basarsi su casi accertati, invitando a non diffondere allarmismi infondati.
Questo episodio segue un precedente caso di scabbia verificatosi a dicembre presso la scuola primaria Ada Negri, parte dell’istituto comprensivo Gino Strada, dove due bambini della stessa famiglia erano stati colpiti. Tali eventi si inseriscono in un contesto di aumento dei casi di scabbia a Roma, con un picco registrato nell’estate del 2023, soprattutto tra bambini e anziani.
Enrico Di Rosa, direttore del Sisp-Servizio Igiene e sanità pubblica della Asl Roma 1, ha evidenziato al quotidiano Il Tempo che la diffusione della scabbia non avviene solo in Italia, ma anche in Europa, sottolineando che la malattia non è più legata a condizioni di indigenza. Tra le possibili cause, viene considerata l’ipotesi dei cambiamenti climatici, sebbene non vi sia una causa univoca.
La situazione richiede attenzione e misure preventive, sia a livello scolastico che comunitario, per contenere la diffusione dell’infezione e tutelare la salute pubblica.