
Acilia: tiene prigioniera la sua ragazza, la pesta e le impedisce di denunciarlo.

Acilia: I carabinieri lo avevano appena diffidato dall’avvicinarsi alla sua ex compagna. Lui dopo nemmeno un’ora era già sotto casa a minacciarla e a pestare l’amico che la ospitava.
Teneva praticamente in ostaggio la sua ragazza nella sua abitazione di via Domenico Morelli ad Acilia, quartiere tra Ostia e Roma. Non la lasciava sola un attimo e non le era permesso uscire senza di lui, un vero incubo per la ragazza, che da tempo cercava di fuggire dalle sue minacce.
Riuscita a fuggire dalla prigionia imposta dall’uomo la donna si dirige verso la caserma più vicina, lui la insegue fino a davanti alla caserma poi sparisce. In realtà però non si è affatto arreso all’evidenza, la rintraccia a casa dell’amico da cui si è rifugiata e le va a fare visita.
Ne nasce una lite animata, i militari dell’Arma arrivano e diffidano l’uomo dall’avvicinarla di nuovo, altrimenti l’arresto sarà automatico. In attesa di misure più stringenti da parte della magistratura, i carabinieri non potevano allora fare altro.
Non trascorre nemmeno un’ora e Emanuel torna però alla carica, questa volta accompagnato dalla sorella. Sara cerca di convincerlo che è finita, ma le parole sono inutili di fronte ad urla e minacce. Quando l’amico tenta di difenderla, il 42enne tira fuori un bastone e lo colpisce sulla testa.
Il sangue e le grida fanno scattare le nuove chiamate al 112. I militari del Nucleo operativo radiomobile, giunti sul posto, arrestano l’aggressore: per lui l’accusa è quella di atti persecutori, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi.
L’arresto del 42enne è stato convalidato dal tribunale ed ora si trova rinchiuso nel cercare di Regina Coeli