
A Roma cresce la passione per i cani: sono ormai 250mila

A Roma i cani non sono solo animali da compagnia, ma veri e propri membri delle famiglie. Oltre 250mila esemplari popolano la Capitale, confermandola tra le città italiane con la più alta densità di cani per abitante. Intorno a loro ruota un mercato sempre più ricco, ma che pesa sulle tasche dei proprietari. «Di sicuro sono aumentati il rispetto e la sensibilità, ma non è mai abbastanza», spiega al Messaggero Patrizia Prestipino, garante per la tutela degli animali, che invita a denunciare i casi di maltrattamento. Se da un lato gli abbandoni risultano in calo, dall’altro restano criticità legate ai costi e alla gestione degli animali.
Il mantenimento di un cane costa in media 804 euro l’anno tra cibo e spese quotidiane, a cui si aggiungono circa 174 euro annui per cure veterinarie. In totale, ogni proprietario spende quasi mille euro l’anno, generando un giro d’affari stimato in oltre 240 milioni di euro solo nella Capitale. A questi si sommano servizi sempre più richiesti, come dogsitter e asili diurni (da 12 a 50 euro al giorno), toelettatura – settore che a livello nazionale vale 1,2 miliardi – ed educatori cinofili, con corsi che possono costare diverse migliaia di euro. Una spesa che non tutti possono permettersi: «Per questo pensiamo a introdurre bonus per il cibo destinati alle famiglie a basso reddito», sottolinea Prestipino, ricordando anche la sua proposta di legge per abbassare i costi dei farmaci veterinari.
Dopo la pandemia le adozioni hanno registrato un forte incremento, ma gli abbandoni non sono del tutto scomparsi. I canili di Muratella e ponte Marconi accolgono centinaia di cani ogni anno, soprattutto pitbull e pastori maremmani, spesso poco richiesti. «Il randagismo a Roma non esiste più, eliminato grazie alla sterilizzazione», ricorda Prestipino, pur sottolineando che «ancora troppi cani restano rinchiusi e tanti muoiono in canile». Le difficoltà riguardano in particolare gli animali di proprietari che non possono più occuparsene, per motivi di salute o detenzione.
Il Campidoglio e i Municipi stanno lavorando a nuove aree dedicate ai cani e al miglioramento di quelle esistenti, con l’obiettivo di realizzare una “mappa canina” digitale, che consenta ai cittadini di avere informazioni aggiornate su percorsi, spazi e servizi. La sfida è rendere Roma sempre più a misura di animale domestico, coniugando rispetto, tutela e accessibilità economica. La pet economy, in continua crescita, resta un settore trainante, ma necessita di politiche di sostegno per garantire che il legame tra i romani e i loro cani resti solido e sostenibile.