
Falso broker condannato per raggiri da 10 milioni di euro

Massimiliano Muzzi, 52enne romano, è stato condannato a sei anni di reclusione per abusivismo finanziario e autoriciclaggio. Presentandosi come arcivescovo, organista di Ratzinger e broker, Muzzi convinceva ignari investitori ad affidargli i propri risparmi con la promessa di rendimenti sicuri, ma il denaro spariva senza lasciare traccia. Le indagini hanno rivelato che, attraverso la sua società Lux Finance, operava senza autorizzazione in Italia, sottraendo complessivamente circa 10 milioni di euro alle vittime. Oltre alla pena detentiva, il tribunale di Roma ha disposto la confisca di beni per un valore di oltre 12 milioni e il pagamento di una multa da 15 mila euro.
L’inchiesta è partita da un’ispezione della Consob e della Guardia di Finanza nei confronti di alcuni promotori finanziari che proponevano investimenti gestiti dalla Lux Finance, una società inglese in liquidazione dal 2016. Secondo l’accusa, Muzzi aveva costituito una rete di collaboratori che utilizzava una finta agenzia di assicurazioni per vendere fondi inesistenti. Il denaro veniva poi trasferito su conti aperti alle Mauritius e utilizzato per finanziare attività in Roma, Umbria e Toscana, rendendo difficile rintracciarne l’origine. I reati di truffa e appropriazione indebita sono stati dichiarati prescritti, ma la sentenza ha confermato la colpevolezza dell’uomo per le altre accuse.
Durante il processo, alcune vittime hanno raccontato la loro esperienza. Tra loro, un’anziana casalinga di 85 anni ha dichiarato di aver perso 5 milioni di euro dopo essere stata raggirata con attenzioni e regali. Quando ha capito di essere stata truffata, ha cercato invano di rintracciare Muzzi nella scuola di musica dove insegnava. Sul suo sito personale, ancora online, Muzzi si definisce “musicista, monaco presbitero e maestro di Esicasmo Trascendentale“, difendendosi dalle accuse e parlando di un’ingiusta bufera mediatica. La sentenza di primo grado, però, ha confermato le responsabilità del sedicente broker, ponendo fine a una delle più grandi truffe finanziarie degli ultimi anni.