
Il ritorno dei Tiromancino: il nuovo tour parte dall’Auditorium a Roma
La promessa fatta ai sostenitori della prima ora è stata mantenuta. Dopo aver celebrato il prestigioso traguardo dei venticinque anni di una pietra miliare come La descrizione di un attimo, i Tiromancino si apprestano a inaugurare un capitolo inedito della loro lunga storia. Il prossimo 6 febbraio segnerà il debutto ufficiale di Quando meno me lo aspetto, il quattordicesimo lavoro in studio per la band capitanata da Federico Zampaglione. Questo progetto discografico non rappresenta soltanto una nuova uscita, ma riflette uno slancio creativo rinnovato, capace di coniugare una profonda introspezione con una consapevolezza artistica ormai matura.
Il titolo scelto per l’opera funge da vera e propria dichiarazione di intenti. È un richiamo alla capacità della vita di stupire e di offrire nuove prospettive proprio nei momenti di maggiore difficoltà. All’interno del disco trovano spazio tredici tracce che esplorano atmosfere delicate, dove la componente acustica si fonde armoniosamente con arrangiamenti orchestrali. Per raggiungere questo equilibrio, Zampaglione è tornato a collaborare con Andrea Pesce, pianista e storico complice in fase di scrittura, insieme al quale aveva già dato vita a successi intramontabili della musica leggera italiana.
Ad aprire la strada a questo nuovo percorso è il singolo Gennaio 2016, brano disponibile sulle piattaforme digitali già dai primi giorni del nuovo anno. Si tratta di una ballata caratterizzata da una vena malinconica ma luminosa, che affronta il tema della resilienza e della capacità di trovare la forza necessaria per ricominciare. Le parole di Federico Zampaglione a Tgcom24 chiariscono la genesi emotiva del pezzo: «Ci sono amori che non ti salvano la vita, ma ti permettono di attraversare il buio. Il singolo fotografa esattamente questa fase, quella in cui si trova il coraggio di rialzarsi». La canzone si inserisce nel solco poetico tipico del cantautore romano, da sempre abile nel trasformare il dolore e le fragilità umane in forme d’arte accessibili e toccanti.
L’uscita dell’album sarà seguita da un’importante attività dal vivo. Il tour teatrale prenderà il via il 10 aprile dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, per poi toccare i principali teatri italiani tra aprile e maggio. Sul palco, oltre alla storica formazione che comprende Francesco Stoia, Marco Pisanelli, Antonio Marcucci e Fabio Verdini, sarà presente un quartetto d’archi per esaltare la natura sognante delle nuove composizioni. Le date toccheranno città come Bologna, Milano, Catania e Firenze, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva che unirà le novità ai classici del repertorio.
Oltre all’impegno musicale, Zampaglione conferma la sua natura di artista poliedrico portando a termine le riprese del suo nuovo progetto cinematografico, intitolato The Nameless Ballad. Si tratta di un thriller-horror ambientato nel mondo della musica, un’opera che evidenzia la sua volontà di sperimentare con linguaggi visivi differenti senza mai perdere di vista l’indagine sulle emozioni umane. Tra la composizione di nuove melodie e la regia cinematografica, il leader dei Tiromancino continua a raccontare la complessità dell’animo umano, dimostrando che la rinascita è un processo continuo che può manifestarsi, appunto, quando meno ce lo aspettiamo.