
Rapina a mano armata al benzinaio del Prenestino: un bottino da mille euro
La rapina è avvenuta intorno alle 18.30 nel quartiere Prenestino di Roma. Due uomini, travisati da mascherine e vestiti di nero, hanno minacciato il titolare di un benzinaio con un fucile e un coltello, costringendolo a consegnare circa mille euro dalla cassa. Dopo il colpo, i rapinatori sono fuggiti a bordo di una Fiat Panda rossa, lasciando il negozio in tutta fretta. Il titolare, sotto shock ma fortunatamente illeso, ha subito chiamato i soccorsi.
Gli investigatori del reparto Volanti e del commissariato locale sono intervenuti rapidamente. I poliziotti hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sicurezza del benzinaio, confermando la dinamica dell’incidente. L’analisi delle immagini ha mostrato che i rapinatori, dopo aver minacciato il titolare, sono fuggiti a bordo della Panda. Le forze dell’ordine stanno ora concentrando le loro indagini sul veicolo utilizzato per la fuga, probabilmente rubato.
Le telecamere di zona, tra il Prenestino e il Casilino, potrebbero fornire indizi importanti per ricostruire la rotta di fuga e risalire al numero di targa. Gli agenti stanno incrociando i dati delle rapine recenti, in particolare quelle del 20-22 dicembre, quando una banda di ladri ha svaligiato due gioiellerie ed è fuggita sempre a bordo di una Panda: potrebbero essere gli stessi responsabili.
Secondo gli investigatori, i due rapinatori potrebbero aver avuto un complice che li ha aiutati durante la fuga. La macchina infatti attendeva nel piazzale del benzinaio con il motore acceso, suggerendo la presenza di un “palo” che li aspettava al volante del veicolo, pronto a fuggire appena i rapinatori sono saliti a bordo. Inoltre, il titolare ha riferito che i rapinatori parlavano con un forte accento romano, fornendo ulteriori dettagli utili per l’identikit. Ora è caccia aperta alla banda della panda rossa.
M.M.