
Tragedia ai Parioli: anziana travolta e uccisa sulle strisce pedonali
Un’altra giornata segnata dal sangue sulle strade di Roma. Ieri mattina, lungo viale Parioli, un’anziana di 86 anni, S.C., originaria di Tripoli, è stata travolta e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto all’altezza del civico 93, in pochi istanti fatali che non le hanno lasciato scampo. Alla guida della Fiat Panda c’era una donna di 70 anni, diretta verso piazza Ungheria, che si è immediatamente fermata a prestare soccorso. Nonostante l’intervento del 118, per l’anziana non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale, la vittima stava attraversando regolarmente sulle strisce pedonali quando è stata investita. «Quando l’ho vista ho tentato di evitarla e di frenare, ma ormai era troppo tardi», avrebbe riferito sotto choc l’automobilista agli agenti intervenuti sul posto. I sanitari hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma l’86enne non ha mai ripreso conoscenza.
Per tutta la mattinata gli agenti hanno effettuato i rilievi sul posto, acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire elementi utili per chiarire l’esatta dinamica dell’impatto. La conducente, risultata negativa ai test alcolemici e tossicologici, è stata comunque indagata per omicidio stradale. L’auto è stata sequestrata e nelle prossime ore verrà disposta una perizia tecnica per stabilire la velocità del veicolo al momento dell’investimento, un elemento ritenuto determinante dagli inquirenti.
Nelle prossime ore verrà eseguita anche l’autopsia sul corpo dell’anziana. Da un primo esame esterno è emerso che l’86enne sarebbe stata sbalzata per diversi metri dopo l’impatto, riportando lesioni gravissime. La caduta sull’asfalto, unita al violento urto con l’auto, avrebbe provocato ferite profonde che non le hanno lasciato scampo.
Il dramma di viale Parioli arriva a poche ore di distanza da un altro incidente mortale avvenuto nella mattina di Natale lungo la via Aurelia, all’altezza di Massimina. Intorno alle 10.30, Giuliano Falcioni, 49 anni, originario di Cerveteri, ha perso la vita mentre era in sella alla sua moto. L’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro il guardrail. Anche in questo caso, nonostante l’intervento dei soccorsi, per il centauro non c’è stato nulla da fare.
Falcioni era istruttore di autodifesa e kickboxing ed era molto attivo nel sociale, in particolare per il suo impegno a favore delle donne, nelle scuole e nel supporto alle persone con disabilità. Secondo i primi accertamenti della polizia locale, nello schianto non sarebbero rimasti coinvolti altri veicoli. Il mezzo è stato sequestrato e sarà sottoposto a perizia: non si esclude che all’origine dell’incidente possa esserci stato un guasto meccanico.