
Lavori notturni sulla Metromare, dopo i disagi scattano le penali per la ditta
I lavori di ammodernamento sulla ferrovia Metromare, l’ex Roma-Lido, finiscono sotto osservazione dopo una serie di disservizi che hanno pesantemente inciso sulla regolarità del servizio nelle prime ore del mattino. Gli interventi, programmati in orario notturno per limitare l’impatto sui pendolari, in più occasioni si sono protratti oltre i tempi previsti, impedendo di fatto l’avvio regolare delle corse. Dopo i disagi registrati a inizio dicembre, la Regione Lazio ha deciso di intervenire con misure concrete, facendo scattare le penali previste dal contratto nei confronti della ditta appaltatrice.
Gli episodi contestati risalgono in particolare al 3 e al 12 dicembre, quando un carrello utilizzato per le operazioni di tesatura dei fili di contatto ha causato gravi rallentamenti e, in alcuni casi, la mancata partenza dei primi treni del mattino. Una situazione che ha avuto un impatto diretto su centinaia di pendolari diretti verso Roma, già alle prese con una linea che da anni soffre criticità strutturali e frequenti interruzioni del servizio.
La Metromare è attualmente interessata da un intervento complessivo di rinnovo della linea aerea, ritenuta ormai a fine vita. I lavori riguardano sia la sostituzione dei cavi che alimentano i convogli, sia la regolazione della loro tensione attraverso specifici treni di tesatura, composti da carri speciali dotati di ponti. Proprio questi mezzi, secondo quanto emerso, avrebbero creato i principali problemi operativi, rendendo impossibile il rispetto delle finestre temporali notturne concordate.
Dopo il ripetersi dei disagi, l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera ha convocato un tavolo tecnico coinvolgendo Astral, Cotral, Rfi e il soggetto appaltatore dei lavori. L’obiettivo dell’incontro è stato duplice: chiarire le cause dei malfunzionamenti e individuare una strategia immediata per evitare che situazioni simili possano ripetersi nelle prossime settimane. Al termine del confronto, Astral ha formalmente chiesto a Rfi, che coordina l’intervento attraverso una ditta esterna, di sospendere temporaneamente le lavorazioni più critiche legate alla tesatura dei fili, consentendo invece la prosecuzione delle altre attività previste sul cantiere.
Per le problematiche riscontrate, verificatesi in tre eventi distinti, Rfi ha applicato le penali contrattuali nei confronti dell’appaltatore. Una decisione che segna un cambio di passo nella gestione dei lavori e che punta a tutelare la regolarità del servizio, considerata prioritaria rispetto al rispetto dei cronoprogrammi tecnici.
La Regione Lazio ha ribadito che il primo obiettivo resta quello di garantire la puntualità nella riattivazione della linea dopo i lavori notturni, evitando che gli interventi di manutenzione si traducano in ulteriori disagi per gli utenti. Parallelamente, l’assessorato ai Trasporti ha chiesto di arrivare in tempi brevi a una soluzione definitiva delle criticità tecniche emerse nel cantiere, così da poter riprendere anche le lavorazioni sospese in condizioni di maggiore sicurezza e affidabilità.
Il programma di ammodernamento della Metromare resta comunque strategico. Tra gli obiettivi indicati dalla Regione c’è quello di completare entro la fine dell’anno il rinnovo della tratta tra Vitinia e Acilia, dopo che altri segmenti della linea sono già stati interessati dagli interventi. Una sfida complessa, che dovrà però necessariamente coniugare il miglioramento dell’infrastruttura con il rispetto dei diritti dei pendolari, sempre più provati da anni di disservizi.