
Influenza 2025, già oltre un milione i vaccinati nel Lazio
Oltre un milione di cittadini del Lazio ha già ricevuto il vaccino antinfluenzale, segnando un incremento significativo rispetto allo scorso anno e confermando l’efficacia della campagna lanciata dalla Regione a inizio ottobre. La stagione influenzale, che ha già provocato un aumento delle infezioni respiratorie, si preannuncia complessa a causa della nuova variante A/H3N2, che ha anticipato l’andamento epidemico di diverse settimane. «Registriamo un aumento costante dei casi, soprattutto tra malattie respiratorie e varicella», spiega Pier Luigi Bartoletti della Fimmg, mentre il vicesegretario regionale Alberto Chiriatti ricorda come «persistano molte forme infettive, dal Covid ai virus sinciziali».
I dati aggiornati parlano chiaro: al 25 novembre sono state somministrate 1.012.124 dosi, contro le 977.718 dello stesso periodo del 2024. Una crescita trainata principalmente dai medici di famiglia, protagonisti di oltre 843 mila inoculazioni, e dalle farmacie, che stanno svolgendo un ruolo sempre più centrale nella prevenzione. Il picco influenzale è atteso tra circa un mese, ma la macchina della sanità regionale lavora già da settimane per ridurre l’impatto sui pronto soccorso e tutelare le fasce più vulnerabili.
Negli ultimi mesi si osserva un’impennata di infezioni respiratorie: secondo RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, 2,1 milioni di italiani sono già stati colpiti da virus stagionali, con una percentuale di campioni positivi all’influenza pari all’11,2%, molto più alta rispetto allo scorso anno. A preoccupare maggiormente sono i bambini piccoli: più di 25 piccoli su mille hanno contratto infezioni nelle ultime settimane, rendendo prioritario il coinvolgimento dei pediatri nella campagna vaccinale.
Le categorie a cui è maggiormente raccomandata la vaccinazione restano gli over 60, le persone fragili, chi soffre di patologie croniche, le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Consigliata anche ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Dal 20 novembre i vaccini sono disponibili per tutta la popolazione, con l’obiettivo di prevenire l’infezione o attenuarne le conseguenze. «L’obiettivo è superare il 60% di copertura negli anziani e il 30% nei bambini sotto i sette anni», spiegano dalla Regione, che punta a migliorare i risultati dello scorso anno.
Ottimi anche i numeri delle farmacie: 600 quelle aderenti, con oltre 60mila vaccini già somministrati. Un balzo considerevole rispetto al 2024, quando ci si era fermati poco sopra quota 46mila. Tra i pediatri, invece, sono 450 quelli che hanno scelto di partecipare alla campagna, raggiungendo già quasi 68mila inoculazioni contro le 54mila dell’anno precedente.
Con il picco influenzale alle porte, la Regione Lazio accelera sulla sensibilizzazione e invita i cittadini a vaccinarsi. La circolazione simultanea di influenza, Covid e altri virus respiratori rende cruciale la prevenzione, per alleggerire la pressione sul sistema sanitario e proteggere le persone più fragili da complicazioni potenzialmente gravi.
M.M.