
“Madonna licenziata”, Claudio Marrucci presenta il nuovo libro a Teatrosophia
Sarà presentato martedì 2 dicembre alle 18, negli spazi di Teatrosophia in via della Vetrina 7, il nuovo libro di Claudio Marrucci, “Madonna Licenziata. Due cuori e una capanna”, edito da Edizioni Croce. Un appuntamento che si annuncia ricco di spunti, ironia e riflessioni sul presente, grazie alla presenza dell’autore e degli ospiti Susanna Schimperna, Gabriele Miniago e Maria Concetta Borgese, protagonista della messinscena del testo.
Il libro, cento pagine dal taglio teatrale e dal gusto provocatorio, nasce come un atto di drammaturgia ispirato alla commedia all’italiana, dove una compagnia sta preparando un presepe vivente. Ma, a causa di dissidi interni, la Madonna sciopera e viene licenziata, scatenando una serie di situazioni surreali fino al miracolo finale che rimetterà tutto in discussione. Marrucci affronta così con leggerezza ma senza freni temi che attraversano la nostra quotidianità: dal mondo dello spettacolo precario all’impatto dell’intelligenza artificiale sul lavoro creativo, dal declino del diritto d’autore alla desertificazione commerciale, fino alle tensioni geopolitiche che si affacciano alle porte d’Europa. «Il libro è una commedia, ma parla di noi, dei nostri limiti e delle nostre fragilità», ha spiegato l’autore in una recente anticipazione.
Nella prefazione, Guido Lomoro – direttore artistico di Teatrosophia – definisce il testo «un presepe di protesta, una protesta anarchica e disorganizzata, dove ogni personaggio ha qualcosa da recriminare». E sottolinea come la storia, pur nella sua comicità brutale, rifletta «la crisi della maschera, del linguaggio, dell’essere umano» immerso in un mondo attraversato da guerre, crisi economiche e trasformazioni culturali. Una Madonna esausta, sfinita, pronta «a schiaffeggiare il prossimo suo», diventa così la metafora amara di un presente spesso senza risposte.
Nella postfazione, Susanna Schimperna aggiunge un’altra chiave di lettura: «Praticamente uno spaccato del sistema culturale attuale. Esagerato? Nemmeno tanto. Divertente? Molto. Che fa riflettere? Ovvio». Il risultato è un’opera che alterna satira, visioni poetiche e critica sociale, senza perdere l’ironia che da sempre caratterizza la produzione di Marrucci.
Poeta, scrittore e traduttore, romano di nascita e livornese d’origine, Marrucci include nella copertina del libro la Madonna delle Grazie di Livorno, figura protettrice della Toscana. Le sue poesie sono state inserite nell’Antologia di Poesia Contemporanea Italiana pubblicata nel 2025 a Nanchino, e la sua carriera conta romanzi, raccolte poetiche e numerose drammaturgie. Ha curato con Antonio Veneziani la rivista “Ciclostile”, alla quale hanno collaborato anche Pedro Almodóvar, Toni Morrison, Gore Vidal ed Elie Wiesel.
L’ingresso alla presentazione è gratuito, fino a esaurimento posti.