
Regione Lazio: il progetto “Sentinel 2030” per la sicurezza urbana
La Regione Lazio ha annunciato il lancio del progetto pilota “Sentinel 2030” per migliorare la sicurezza urbana, con il finanziamento di sistemi avanzati di videosorveglianza, illuminazione intelligente, sensori di ultima generazione e intelligenza artificiale. Il provvedimento, approvato dalla Giunta Rocca, riguarda i capoluoghi di provincia del Lazio, tra cui Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo e, ovviamente, Roma. Per la Capitale, il progetto si concentrerà soprattutto sul IV Municipio (San Basilio e Palmiro Togliatti) e il X Municipio (Ostia), territori particolarmente attenzionati dalle forze dell’ordine.
Il progetto prevede il finanziamento di videosorveglianza ad alta risoluzione, colonnine SOS intelligenti e sistemi avanzati per la gestione dei dati, destinati a monitorare e prevenire i fenomeni di criminalità. La Sala Sistema Roma, già attiva come centro di controllo e monitoraggio, sarà potenziata e integrata con le nuove tecnologie, grazie anche ai fondi europei. Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, ha dichiarato: “Con questo progetto coniughiamo innovazione tecnologica e sicurezza urbana, trasformando la digitalizzazione in uno strumento concreto al servizio dei cittadini e delle imprese”.
Il progetto prevede che i comuni capoluogo possano richiedere finanziamenti fino a 200.000 euro per realizzare sistemi di videosorveglianza e sensori intelligenti, con l’obiettivo di creare control room ad alta tecnologia per migliorare l’efficacia delle operazioni di polizia. L’iniziativa si fonda sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come i videowall, server e data center per la gestione degli incidenti e delle emergenze, e piattaforme GIS per la mappatura e gestione delle risorse.
L’assessore alla Sicurezza, Luisa Regimenti, ha aggiunto: “Potenziamo la sicurezza urbana attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale, supportando le forze di polizia locali con strumenti moderni per un controllo più efficace del territorio”. L’obiettivo è ridurre i tempi di intervento sulle situazioni critiche del 15-20% e prevenire comportamenti illeciti.
Il progetto punta a una maggiore autonomia strategica nella gestione della sicurezza, in particolare per i territori più fragili, come Ostia e le periferie di Roma. Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha sottolineato che “la sicurezza urbana riguarda ogni territorio della nostra Regione. Troppe aree sono state lasciate sole a fronteggiare criticità crescenti, senza risorse adeguate. Oggi invertiamo la rotta”.
Con il contributo dell’Intelligenza Artificiale, il sistema consentirà di monitorare in tempo reale le aree più vulnerabili, favorendo interventi rapidi ed efficaci. Per esempio, durante i periodi di assenza dalla propria abitazione, i cittadini potranno sentirsi più protetti grazie a una rete di colonnine intelligenti e telecamere in grado di avvertire in caso di attività sospette.
I comuni, per poter partecipare, dovranno sottoscrivere un “Patto per la Sicurezza” con il Prefetto e approvare i progetti con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. A Roma, si stanno preparando 20 progetti pilota già pronti a partire nel 2024, con l’intenzione di estendere gradualmente il sistema di sicurezza a tutta la capitale e i suoi comuni limitrofi.