
Gasperini: “Stiamo crescendo, il morale della squadra è alto”
La Roma conquista una vittoria importante all’Olimpico battendo il Parma 2-1 e mantenendo il primo posto in classifica insieme al Napoli. Una partita combattuta, segnata da una partenza difficile, ma ribaltata grazie a carattere e qualità. A fine gara, Gian Piero Gasperini si è detto soddisfatto della prova dei suoi, pur ammettendo le difficoltà avute nella prima mezz’ora. “Abbiamo avuto difficoltà nella prima mezz’ora, merito del Parma e demerito nostro. Poi abbiamo trovato le misure giuste e nel secondo tempo la partita si è fatta più agevole. Il gol nel finale ci ha lasciato con qualche apprensione”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di Sky Sport.
Un successo che conferma il buon momento della squadra e la crescita collettiva, come sottolineato dallo stesso allenatore: “Dybala sta bene, il morale è alto e la squadra sta attraversando un ottimo momento. Possiamo crescere ancora, ma stasera abbiamo sviluppato buone trame di gioco e questo è un segnale di crescita”.
Il tecnico giallorosso ha poi voluto ringraziare in particolare Hermoso e Dovbyk, protagonisti del match: “Anche io pensavo che all’inizio Hermoso non rientrasse nei piani della Roma, ma si è presentato al raduno e, nonostante un lungo infortunio, ha avuto un impatto più che positivo. È un giocatore qualitativamente forte e averlo è una fortuna. Dovbyk invece sta crescendo sotto l’aspetto atletico, ha avuto diverse occasioni nelle ultime partite e il gol di oggi è davvero bello. Si è girato, ha controllato e ha tirato subito. Sono contento, lo stiamo aiutando a trovare continuità e fiducia”.
Riguardo alla fase difensiva, Gasperini ha commentato: “Mancini l’ho spostato a destra e ci ha dato spinta, Hermoso dall’altra parte ha maggiore propensione a uscire e giocare. Ndicka è stato positivo. Con loro tre possiamo alternarli in base alle caratteristiche: abbiamo una base solida in difesa e stiamo trovando risorse importanti”.
Non sono mancate, però, le note dolenti. Il tecnico ha infatti espresso preoccupazione per le condizioni di Ferguson e Bailey. “Evan ha avuto un problema alla caviglia, già dolente da qualche settimana. Ha preso una forte contusione e probabilmente una distorsione. Bailey era in difficoltà, forse l’abbiamo buttato in campo troppo presto. Ha bisogno di ritrovare la condizione”, ha spiegato l’allenatore.
Sulla questione arbitrale, Gasperini non ha nascosto un certo disappunto: “L’episodio del primo tempo non era indirizzato a nostro favore. Su quel gol annullato ci dovranno spiegare il regolamento, perché su episodi analoghi non possono esserci interpretazioni diverse. Serve chiarezza”.
Chiudendo la conferenza, il tecnico ha voluto ribadire gli obiettivi della Roma e lo spirito con cui la squadra affronterà le prossime sfide: “Siamo in tanti, non è facile, ma andando avanti con la stagione potranno avere spazio tutti. Se vinciamo a Milano siamo primi, altrimenti dovremo sperare anche negli altri. Ma l’importante è restare competitivi”.
Durante la partita, la Curva Sud ha voluto ricordare Beatrice Bellucci, la ventenne tifosa giallorossa morta nel tragico incidente di sabato 25 ottobre sulla Cristoforo Colombo. Uno striscione recitava: “Roma ti piange, ciao Bea’”, un messaggio commosso che ha unito tutto lo stadio in un lungo applauso.