
Crolla il controsoffitto all’istituto Piaget-Diaz: sfiorata la tragedia al Quadraro

Momenti di paura nella mattinata di venerdì alla sede succursale dell’istituto Piaget-Diaz di via Diana, nel quartiere Quadraro. Poco prima delle 8, mentre gli studenti stavano per entrare in classe, una parte del controsoffitto interno è crollata in prossimità della scala che porta all’ultimo piano dell’edificio, facendo cadere calcinacci e detriti anche ai piani inferiori.
Solo la fortuna ha evitato il peggio: il cedimento è avvenuto pochi minuti prima dell’arrivo della maggior parte dei ragazzi. All’interno della scuola, al momento del crollo, si trovavano una decina di persone, tra docenti e personale Ata, tutte al piano terra. Cinque studenti arrivati in anticipo sono stati soccorsi dal 118 per aver respirato la polvere sollevata dal cedimento, ma nessuno ha riportato ferite.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno fatto evacuare il personale e dichiarato l’edificio inagibile, interdicendo entrambi i vani scala.
Il crollo ha interessato una struttura risalente agli anni Trenta, caduta da un’altezza di circa dieci metri. Un evento potenzialmente drammatico, che fortunatamente non ha coinvolto persone. L’ultimo piano dell’edificio, dove si è verificato il cedimento, non è utilizzato dagli studenti del Piaget-Diaz ma concesso alla Fondazione Aless Don Milani, che vi svolge corsi di formazione professionale. Le lezioni del liceo, invece, si tengono tra il piano terra e il primo piano.
Nessun segnale premonitore era stato rilevato nei giorni precedenti. Secondo i tecnici di Città Metropolitana di Roma, proprietaria dell’edificio, si tratta di cedimenti difficili da prevedere: «Questi controsoffitti possono collassare senza dare alcun segno visivo di degrado», hanno spiegato. Sul posto è intervenuto Daniele Parrucci, delegato all’edilizia scolastica di Città Metropolitana, che ha annunciato l’attivazione di un protocollo tecnico-scientifico per il monitoraggio delle strutture simili ancora presenti nelle scuole della Capitale. «Siamo profondamente colpiti da quanto accaduto e abbiamo già avviato la messa in sicurezza dell’edificio», ha dichiarato.
L’obiettivo delle autorità era quello di riaprire la scuola entro lunedì, lavorando ininterrottamente per tutto il weekend. La scala interessata dal crollo resterà interdetta per consentire la pulizia e i lavori di consolidamento, mentre l’altra sarà sottoposta a verifiche sui controsoffitti: se non emergeranno criticità, potrà essere nuovamente utilizzata.
La dirigenza scolastica ha comunque deciso di mantenere la chiusura fino a martedì per consentire tutti i controlli tecnici e garantire la piena sicurezza. «Le lezioni, salvo diversa comunicazione, riprenderanno mercoledì 22 ottobre alle ore 8», si legge nella circolare pubblicata sul sito dell’istituto.
Una tragedia sfiorata che riaccende i riflettori sullo stato dell’edilizia scolastica romana, tra edifici datati e manutenzioni spesso insufficienti, in attesa di interventi strutturali più ampi per garantire la sicurezza di studenti e personale.