
L’assessore Ghera si difende: “Assoluta correttezza del mio operato”

L’inchiesta della Procura di Latina scuote la politica regionale. Il consigliere Enrico Tiero, esponente di Fratelli d’Italia, è accusato di corruzione per un presunto sistema di favori, assunzioni e scambi di influenze che avrebbe coinvolto anche l’assessore regionale al Ciclo dei rifiuti, Fabrizio Ghera. Gli indagati sono sette, ma solo per Tiero è stato chiesto l’arresto. Giovedì comparirà davanti al giudice Giuseppe Cario per l’interrogatorio preventivo introdotto dalla riforma Nordio, prima che il gip decida sulla richiesta dei domiciliari.
Il nome di Fabrizio Ghera compare nel terzo capo d’imputazione, relativo ai rapporti tra Tiero e l’imprenditore Francesco Traversa, titolare della società Rida Ambiente, colpita da un incendio nel settembre 2023. L’episodio aveva provocato forti disagi nel conferimento dei rifiuti dei comuni pontini. Secondo l’accusa, Tiero avrebbe organizzato un incontro tra Traversa, l’assessore Ghera e Giacomo Mignano, consulente del Comune di Latina, non indagato. Poco dopo, il Comune affidò in via emergenziale il trattamento dei rifiuti alla società Refecta srl del gruppo Cosmari. In cambio, Traversa avrebbe promesso a Tiero l’assunzione di una persona da lui segnalata e la sottoscrizione di 40 tessere di Fratelli d’Italia, utili in vista del congresso del 26 novembre 2023. L’assunzione fu poi effettivamente perfezionata il 17 febbraio 2024.
Ghera ha replicato alle accuse: «Non avendo letto le carte che mi riguarderebbero, posso dichiarare di essere assolutamente certo della totale correttezza del mio operato e di quello della Regione Lazio. Sono a disposizione della magistratura, verso la quale nutro rispetto e fiducia».
Nel mirino degli investigatori anche l’ospedale Icot del gruppo Giomi. Il direttore amministrativo Roberto Ciceroni è indagato per aver favorito, secondo l’accusa, l’assunzione della figlia di Tiero con un contratto a tempo indeterminato, in cambio dell’interessamento del consigliere per l’aumento dei posti letto e dei fondi per gli esami diagnostici oncologici. Non è l’unico episodio. Tiero avrebbe inoltre segnalato l’assunzione di una donna in un supermercato di Latina, di proprietà dell’imprenditore Maurizio Marasca, anch’egli indagato. In un’intercettazione, Tiero afferma: «Dobbiamo pure un po’ parlà per la funzione che svolgo là, per capì se posso essere utile…», frase che per la Procura dimostrerebbe la sua disponibilità a usare il ruolo istituzionale per fini personali. Ma certamente non bastano poche parole intercettate per dimostrare comportamenti scorretti e illeciti. Un ulteriore capo d’accusa riguarda infine Leonardo Valle, consulente della società Exellence srl: Tiero avrebbe favorito il rilascio dell’autorizzazione sanitaria per un nuovo centro odontoiatrico a Latina, ottenendo in cambio un’altra assunzione pilotata.
Un mosaico di presunti favori, scambi di vantaggi e promesse di posti di lavoro che la magistratura ora sta cercando di ricostruire in ogni dettaglio, per verificare se quanto ipotizzato intorno alla Regione Lazio abbia delle corrispondenze concrete.