
Cento parchi per Roma, boom di offerte per il progetto della giunta Gualtieri

È uno degli obiettivi più ambiziosi della giunta Gualtieri: trasformare il verde urbano da semplice ornamento a componente strutturale della città. Il bando “100 parchi per Roma”, promosso dal Dipartimento Tutela Ambientale, ha raccolto 478 offerte da parte di imprese interessate a eseguire i lavori attraverso un accordo quadro quadriennale. Si tratta di un programma da 22,6 milioni di euro che prevede la realizzazione e la riqualificazione di 14 aree verdi.
L’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa: «Con 478 offerte chiudiamo il bando per il primo stralcio del progetto dei 100 parchi. Si tratta di un risultato importante che ci permette di continuare a lavorare per consegnare alla cittadinanza 100 aree verdi in 10 anni».
I lotti del bando comprendono aree distribuite in più municipi: dal Parco di via Valsolda al Parco Sicinio Belluto, dal Parco via degli Alberini all’Area Verde via Marcello Candia, fino al Parco Madre Teresa di Calcutta, al Parco della Romanina e al Parco Cesare Pavese. Quest’ultimo, nel Municipio IX, rappresenta uno degli interventi più significativi: su una superficie di 3,3 ettari, il progetto prevede non solo l’aggiornamento delle strutture esistenti, ma anche l’introduzione di nuove funzioni di fruizione, nate dal confronto con il Comitato Verde Ferratella e i residenti.
La partecipazione dei cittadini è stata cruciale: gli incontri pubblici hanno evidenziato criticità e potenzialità dell’area, portando a un piano che punta a migliorare il rapporto tra comunità e spazio pubblico. Previsti interventi di silvicoltura, piantumazioni di nuove specie vegetali, rigenerazione dei prati, sistemazione dei percorsi, una piazza centrale multifunzionale e una nuova area giochi.
Il programma non si limita alle zone centrali, ma guarda con attenzione alle periferie. Nel III e IV municipio sono previsti interventi lungo il corso dell’Aniene, mentre alla Romanina, alla Cellulosa e a Lucchina si punta a creare un collegamento con le aree centrali attraverso un’unica infrastruttura verde.
Cinque progetti interessano le aree fluviali del Tevere, finanziati con fondi giubilari per un totale di 7,3 milioni: dall’Oasi Naturalistica Lungotevere delle Navi ai Prati di Acqua Acetosa, fino al Parco di Ostia Antica, all’Oasi di Ponte Milvio e al Parco del Foro Italico. In lista anche Villa Bonelli e Villa Flora, per le quali è attesa una gara specifica.
«La strategia è consolidare e ramificare il sistema dei parchi, costruendo un corridoio ecologico che valorizzi Roma come città più verde d’Europa e metta il benessere delle persone al centro», ha spiegato Alfonsi. Un progetto che non ha solo valore ambientale, ma anche politico: i “100 parchi in 10 anni” diventeranno uno dei temi centrali della prossima campagna elettorale, con la promessa di una trasformazione duratura della città.