
Roma, arrestato a Ciampino pusher di Wax, il pericoloso “miele dello sballo”

Nuovo colpo allo spaccio di stupefacenti nella zona di Ciampino, dove i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castel Gandolfo hanno arrestato un pusher romano di 39 anni, trovato in possesso di hashish e della pericolosa droga Wax, conosciuta anche come “miele dello sballo”. L’uomo, già attenzionato dai militari per i suoi movimenti sospetti, è stato fermato durante un servizio mirato contro il traffico di sostanze stupefacenti nella cittadina aeroportuale.
Dopo un primo controllo personale, i carabinieri hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del sospetto. Qui hanno rinvenuto 127 grammi di hashish suddivisi in dosi e 1,31 grammi di Wax, sostanza dall’aspetto simile alla cera d’api ma con un altissimo contenuto di principio attivo. Oltre alla droga, i militari hanno sequestrato 1.910 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il Wax è una resina ottenuta da un procedimento chimico di estrazione che utilizza butano, un gas capace di separare i cannabinoidi e i terpeni dalle infiorescenze della cannabis. Il risultato è un concentrato ad elevatissima potenza psicoattiva, dagli effetti allucinogeni e potenzialmente molto pericolosi per la salute. Per la sua consistenza densa e l’aspetto simile al miele o alla cera d’api, è conosciuto come “droga dell’euforia” o “miele dello sballo”. Le indagini hanno rivelato che il 39enne vendeva il Wax a circa 25 euro al grammo, attirando soprattutto giovani consumatori.
Secondo quanto emerso, il pusher si muoveva tra la periferia di Roma e Ciampino per consegnare rapidamente le dosi ai clienti ed evitare assembramenti che potessero destare sospetti tra residenti e forze dell’ordine. Proprio questo via vai insolito ha fatto scattare l’allarme nei militari, già impegnati in un piano di controllo del territorio mirato al contrasto dello spaccio giovanile.
L’uomo, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, sarà processato per direttissima presso il Tribunale di Velletri. L’operazione si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma contro il fenomeno delle nuove droghe sintetiche e derivate dalla cannabis, sempre più diffuse e considerate un rischio crescente per i giovani.