
Roma, al Quarticciolo agenti accerchiati mentre fermano i pusher

Un nuovo blitz interforze ha interessato il quartiere popolare del Quarticciolo, nell’ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio e alla criminalità organizzata. Nella notte, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno passato al setaccio le vie comprese tra via Molfetta, via Cerignola, via Manfredonia, via Ostuni e via Trani.
L’operazione, supportata dai “Falchi” della Mobile, ha portato alla luce una fitta rete di spaccio documentata in tempo reale. «Abbiamo colto i pusher mentre cedevano droga ai clienti o rifornivano le scorte pronte alla vendita», spiegano fonti investigative.
Il bilancio è di otto arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I pusher, sorpresi nel momento dello scambio droga-denaro, si muovevano secondo un sistema collaudato: seduti ai margini delle strade attendevano i clienti abituali, indirizzati da complici che fungevano da palo o da guida.
Le dosi erano già confezionate e nascoste in scatole – persino di caramelle – occultate sotto i muretti. L’offerta era ampia e variata: cocaina, crack, hashish e marijuana. In totale, gli agenti hanno sequestrato oltre 80 dosi pronte per lo spaccio.
La serata non è stata priva di tensioni. Tre giovani tunisini sono stati arrestati per violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo aver tentato di fiancheggiare due connazionali intercettati mentre cedevano droga.
Nel tentativo di impedirne l’arresto, un gruppo di persone si è radunato improvvisamente, cercando di accerchiare gli agenti. Ne è nato un momento di colluttazione, durante il quale due poliziotti hanno riportato ferite giudicate guaribili rispettivamente in 4 e 9 giorni. L’arrivo di rinforzi ha consentito di bloccare i cinque coinvolti.
Il blitz ha avuto anche una forte impronta preventiva. Sono state identificate oltre 160 persone e controllati più di 70 veicoli. Parallelamente, le forze dell’ordine hanno effettuato verifiche amministrative negli esercizi commerciali della zona, con quattro attività multate per un totale di 18mila euro.
Il quartiere resta sotto osservazione per la sua criticità sul fronte della sicurezza. Le autorità hanno annunciato che i controlli proseguiranno con cadenza regolare per ridurre la pressione della criminalità organizzata e restituire vivibilità ai residenti.