
Roma-Lido, Comune e Regione corrono ai ripari per i treni nuovi

La vicenda dei treni della Roma-Lido entra in una nuova fase con il cosiddetto “soccorso istituzionale”. Dopo mesi di ritardi, promesse mancate e un contenzioso milionario, Comune di Roma e Regione Lazio hanno deciso di unire le forze per garantire l’arrivo di nuovi convogli, indispensabili per la tenuta delle linee ex concesse. La soluzione trovata è quella di estendere alla Regione l’appalto già avviato da Atac con Hitachi, che ha consegnato i primi due treni per la metro.
Tutto nasce dal 2022, quando la Regione affidò alla Firema Titagarh la fornitura di 38 convogli (20 per la Roma-Lido e 18 per la Roma-Viterbo), per un appalto da 282 milioni di euro, in parte finanziato con fondi Pnrr. I primi treni avrebbero dovuto arrivare a gennaio 2024, ma non sono mai stati consegnati. Peggio ancora, nel 2024 emerse che le polizze fideiussorie presentate dall’azienda erano false, con un danno stimato di 57 milioni di anticipi mai recuperati e 141 milioni di fondi Pnrr persi, destinati a tornare a Bruxelles.
«Ci troviamo davanti a un paradosso: abbiamo stazioni e binari ammodernati, ma restiamo con vecchi convogli malfunzionanti», ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, ricordando le inaugurazioni recenti delle nuove fermate di Acilia Sud e Viterbo.
Per evitare il collasso del servizio, si è fatto ricorso ai poteri speciali del sindaco Gualtieri, in veste di commissario per il Giubileo. La Regione potrà così “agganciarsi” alla commessa Hitachi già in corso per la metro, acquistando fino a otto treni aggiuntivi. «Siamo certi al momento di poter contare su quattro convogli, ma stiamo lavorando per arrivare almeno a cinque», ha dichiarato Ghera.
La scelta consentirà di ridurre i tempi di attesa, in attesa che le Ferrovie dello Stato completino l’acquisizione di Firema, un’operazione che, se andrà in porto, non potrà produrre effetti prima di due anni.
Il problema rimane di fondo: senza nuovi treni, le due linee rischiano di vanificare i lavori di ammodernamento in corso. La Roma-Lido e la Roma-Viterbo, infatti, pur avendo stazioni riqualificate e infrastrutture potenziate, continuano a viaggiare con un parco mezzi vetusto, spesso guasto. Nei prossimi giorni, la Regione invierà una lettera ufficiale a Gualtieri per formalizzare l’accordo e far partire l’iter.
«Non possiamo permetterci di arrivare al Giubileo con una linea rinnovata nelle strutture ma paralizzata dai treni obsoleti», ha ribadito l’assessore comunale Eugenio Patanè, confermando l’impegno congiunto delle istituzioni.