
Tajani a colloquio da Marina Berlusconi per parlare del futuro di Forza Italia

All’inizio di un autunno politico destinato a essere rovente, Antonio Tajani sceglie Milano per un appuntamento di peso. Il segretario di Forza Italia e vicepremier ha incontrato Marina Berlusconi in un colloquio definito «cordiale e informale» dal suo entourage, ma che assume un forte valore politico in questa fase. Sul tavolo, non solo i temi caldi della politica estera e della Manovra, ma anche il futuro del partito fondato da Silvio Berlusconi.
L’incontro, avvenuto dopo un pranzo con Letizia Moratti e un gruppo di imprenditori del Nord, si è svolto in un clima di confronto costruttivo. Tajani ha aggiornato Marina sugli sforzi diplomatici del governo, tra Ucraina e Medio Oriente, e sulle incognite legate alla politica americana. Ma inevitabilmente il discorso si è allargato a Forza Italia, che pur camminando con le proprie gambe continua a beneficiare del sostegno, anche finanziario, della famiglia Berlusconi. Nei mesi scorsi i figli del Cavaliere, insieme al fratello Paolo e a Marta Fascina, hanno garantito nuovi contributi per il partito.
Lo sguardo è già proiettato al Congresso nazionale del 2027, per il quale Tajani ha fatto capire che correrà di nuovo. Nel frattempo, il partito lancerà a fine settembre il “manifesto della libertà”, opuscolo dal taglio liberale e liberista che segnerà l’avvio della “fase 2” di Forza Italia. L’obiettivo dichiarato è quello di aprirsi a nuove leve e di aumentare la partecipazione, anche attraverso iniziative del movimento giovanile Azzurra Libertà, che avrà a breve la sua festa nazionale con ospiti come Carlo Calenda.
Le priorità immediate, però, restano le regionali e la legge di bilancio. In Calabria, il governatore uscente Roberto Occhiuto appare favorito, mentre in Puglia Mauro D’Attis si prepara a sfidare Antonio Decaro in un duello complicato. Parallelamente, Tajani ha riunito la dirigenza azzurra per presentare le richieste in Manovra: dal taglio dell’Irpef per il ceto medio alla detassazione delle tredicesime, fino a un’Ires premiale per le imprese. «Le coperture arriveranno dalla lotta all’evasione fiscale e da un intervento della Bce che riduca il costo del denaro», ha dichiarato il segretario azzurro. Resta il nodo delle risorse, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti chiamato a bilanciare le ambizioni di Forza Italia con i vincoli di bilancio.
In questo quadro, l’incontro con Marina Berlusconi non rappresenta solo un rituale di amicizia, ma un momento cruciale per consolidare un’alleanza politica e familiare che continua a essere centrale per il futuro degli azzurri.