
Roma, la carica degli 8.000 supplenti: coperte tutte le cattedre

Quello che sta per aprirsi potrebbe essere il primo anno scolastico in cui tutte le cattedre, sia di ruolo che di supplenza, saranno coperte fin dal primo giorno di scuola. L’Ufficio scolastico regionale per il Lazio ha infatti pubblicato il 30 agosto il bollettino con le nomine dei supplenti annuali, in anticipo rispetto agli anni precedenti. Un risultato che rappresenta una svolta per dirigenti, docenti e famiglie, abituati a convivere con mesi di attesa prima di avere un insegnante stabile in classe.
A Roma e provincia sono state assegnate 8 mila cattedre annuali, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. La procedura è stata gestita tramite un algoritmo basato sulle preferenze indicate dai docenti, riducendo così al minimo i casi di rinuncia. Chi non ha preso servizio il 1° settembre perde comunque la nomina e non potrà ottenere incarichi annuali, ma solo supplenze brevi. Un secondo bollettino sarà pubblicato a breve per coprire eventuali posti rimasti vacanti.
La vera novità di quest’anno è l’introduzione a livello nazionale della continuità didattica per i docenti di sostegno. Le famiglie con figli disabili hanno potuto chiedere la conferma dell’insegnante che seguiva già il ragazzo o la ragazza l’anno precedente, garantendo così stabilità educativa e relazionale.
Nel Lazio, le conferme hanno riguardato 3.200 docenti di sostegno a Roma e provincia, oltre a 870 a Latina, 472 a Viterbo, 351 a Frosinone e 190 a Rieti. Anche in questo caso le nomine sono state completate a fine agosto, permettendo un avvio sereno delle lezioni per gli studenti con fragilità.
Come ha sottolineato Anna Paola Sabatini, direttrice generale dell’Usr Lazio: «Con pari tempestività delle immissioni in ruolo, è stata garantita la copertura di numerose cattedre di sostegno, grazie alla conferma della continuità didattica per le alunne e gli alunni con fragilità. Una misura che rappresenta un passo significativo verso una scuola più inclusiva e stabile».
La rapidità delle procedure ha sorpreso positivamente anche i dirigenti scolastici. Cristina Costarelli, preside del liceo Galilei di Roma e rappresentante dei presidi del Lazio per l’Anp, ha dichiarato: «Queste tempistiche non si erano mai viste, almeno a Roma. Resta ancora il nodo delle rinunce, ma parliamo di questioni marginali rispetto a un salto in avanti davvero importante. Così possiamo organizzare un orario affidabile fin da subito».
Il beneficio maggiore riguarda soprattutto gli studenti più fragili: «Grazie alla continuità didattica, chi ha un incarico annuale sa già che troverà lo stesso alunno seguito lo scorso anno. È un’azione fondamentale per famiglie, docenti e studenti con disabilità», ha concluso Costarelli.