
Roma, malamovida: 400 locali controllati, i vigili chiudono 10 minimarket

La lotta alla malamovida e all’abusivismo commerciale non si ferma neppure in estate. Durante il fine settimana la polizia locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli nelle zone più frequentate della città, da Trastevere al centro storico fino a Ponte Milvio, epicentri della movida notturna che da anni generano disagi a residenti e commercianti.
Gli agenti hanno ispezionato oltre 400 locali e attività commerciali, riscontrando irregolarità in circa un centinaio di casi. Tra le violazioni più diffuse figurano la mancata osservanza delle normative anti-alcol, la musica ad alto volume, gli schiamazzi notturni e le occupazioni abusive di suolo pubblico. In dieci minimarket è stata disposta la chiusura per il mancato rispetto degli orari di apertura.
Il caso più grave riguarda un locale di Trastevere, dove i vigili hanno scoperto la somministrazione abusiva di cibi e bevande senza autorizzazione, alimenti privi di tracciabilità e conservati in modo inadeguato, alcuni dei quali in una cella frigorifera guasta. A peggiorare la situazione, la presenza di escrementi animali. L’Asl, allertata immediatamente, ha ordinato la chiusura dell’attività e il sequestro di oltre 20 chili di cibo. Al titolare è stata comminata una sanzione da 15mila euro.
Parallelamente, la polizia locale ha proseguito l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale, con il sequestro di oltre 4mila articoli. Dai vestiti contraffatti agli accessori, fino a selfie stick, powerbank, ventilatori portatili e bottigliette d’acqua, i venditori abusivi continuano a occupare marciapiedi e piazze, soprattutto nelle aree a maggiore afflusso turistico.
L’operazione più rilevante è avvenuta intorno al Colosseo, dove il I Gruppo Centro ha sequestrato in un solo intervento circa un migliaio di prodotti, tra cui cappellini, ventagli elettrici e bottigliette d’acqua vendute senza alcun rispetto delle norme igienico-sanitarie. «L’abusivismo danneggia chi lavora nel rispetto delle regole», sottolineano dal comando della polizia locale.
I blitz fanno parte di un piano più ampio di controlli mirati contro i fenomeni che affliggono la Capitale: la malamovida, con il degrado legato all’abuso di alcol tra i giovani, e la diffusione di venditori abusivi che penalizzano commercianti regolari e mettono a rischio la sicurezza dei consumatori. Le operazioni continueranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di restituire vivibilità e ordine alle aree più critiche della città.