
Amichevoli, un lampo di Cancellieri e la Lazio batte il Burnley

La Lazio ritrova il sorriso in Inghilterra, imponendosi di misura contro il Burnley, neopromosso in Premier League, grazie a un colpo da maestro di Matteo Cancellieri. Un successo che arriva dopo la sconfitta con il Fenerbahçe di Mourinho e il pareggio con il Galatasaray, regalando alla squadra di Sarri fiducia e certezze in vista dell’esordio in campionato contro il Como, dove mancherà lo squalificato Romagnoli.
Nella cornice dello stadio inglese, la Lazio ha mostrato un’inedita solidità difensiva, frutto del lavoro estivo di Sarri. La squadra ha recepito la filosofia di gioco e i movimenti senza palla, è l’impressione che si è potuto ricavare dalla sfida amichevole in terra inglese. Il Burnley, insidioso nel primo tempo con tre pali colpiti, si è trovato spesso a sbattere contro la compattezza biancoceleste. Decisivo Tavares con chiusure impeccabili e un Marusic sempre pronto a ogni evenienza, mentre Lazzari ha rischiato di compromettere la gara con un paio di leggerezze.
La rete decisiva nasce da un recupero di Dele-Bashiru, ispiratore dell’azione insieme a Pedro, che serve in profondità Cancellieri. L’ex Verona, sempre più convincente, attende con freddezza l’uscita del portiere e insacca di sinistro. In precedenza aveva già sfiorato il gol con una traversa colpita di testa. Ottima anche la prova di Dia, che si guadagna un rigore poi fallito da Zaccagni.
Sarri sembra aver definito l’undici titolare: Provedel in vantaggio su Mandas, Castellanos leggermente avanti rispetto a Dia. Il tecnico ha provato ancora una volta il centrocampo con Rovella affiancato da Guendouzi e Dele-Bashiru, quest’ultimo in evidente crescita sia in fase di costruzione che di interdizione. In attesa dell’ultimo test contro l’Atromitos a Rieti, il mister biancoceleste ha già impresso un’anima alla squadra. Tuttavia, resta la speranza, seppur flebile, di nuovi innesti dal mercato entro gennaio: “Se arrivassero quei tocchi geniali che garantivano Luis Alberto e Felipe Anderson, l’Europa potrebbe diventare un obiettivo concreto”. Se i biancocelesti riescono a rimanere agganciati al gruppo di testa nella prima parte di campionato, allora il mercato di riparazione potrebbe venire in soccorso di Sarri aggiungendo quegli innesti che ora la Lazio è impossibilitata ad acquistare.