
Roma travolta dall’Aston Villa 4 a 0, ma Gasperini predica calma

La Roma torna da Walsall con quattro gol sul groppone e più di un campanello d’allarme per Gasperini. L’amichevole contro l’Aston Villa, finita 4-0, mette a nudo tutte le fragilità di una squadra ancora incompleta, con pochi automatismi e una condizione atletica lontana da quella degli avversari. Lo stesso tecnico non si nasconde, ma chiede calma nei giudizi: «Avevano due marce in più e noi qualcosa di buono lo abbiamo fatto, ma c’è da lavorare. Il mercato? Mi auguro di non creare complicazioni, ma mancano solo tre settimane alla fine delle trattative».
L’attacco giallorosso è il reparto più in difficoltà. Dovbyk è apparso fuori condizione, El Shaarawy non può reggere da solo il peso offensivo, e Baldanzi mostra limiti fisici in una squadra che punta sulla pressione e sull’intensità. A centrocampo solo El Aynaoui si salva, con corsa e qualità. In difesa, invece, le assenze pesano, e i sostituti non reggono il confronto: Hermoso e Celik sbagliano entrambi in occasione dei gol subiti, Angeliño viene sovrastato da Watkins sul terzo gol.
«Non siamo stati incisivi», ha dichiarato Gasperini nel post-partita, sottolineando un atteggiamento troppo molle: pressing disordinato, costruzione dal basso inefficace e una fragilità difensiva preoccupante.
La serata inizia con 15 minuti di ritardo, per un ritardo nell’arrivo allo stadio del Villa, ma per la Roma il disastro arriva puntuale: Buendia punisce Svilar su punizione, poi è Ramsey a raddoppiare sfruttando un errore di marcatura: e dopo 17 minuti è già 2 a 0. Prima dell’intervallo, il terzo schiaffo: cross di Buendia, colpo di testa di Watkins e 3-0 per l’Aston Villa.
Nella ripresa, ampio turnover e pochi sussulti. Soulé colpisce la traversa, ma è Malen, nel finale, a chiudere l’incontro con un poker che umilia i giallorossi: va bene che era un’amichevole, ma le batoste non sono mai piacevoli da subire. L’Aston Villa si dimostra squadra pronta, la Roma ancora un cantiere aperto. Tra scelte forzate e giocatori fuori ruolo, la strategia di mercato giallorossa appare confusa. «Non basta essere completi, bisogna essere forti», ha ribadito il tecnico. Il ds Massara è chiamato a intervenire con urgenza per dare a Gasperini gli innesti richiesti, soprattutto in difesa e in attacco. La Serie A incombe, e le premesse, per ora, non sembrano essere incoraggianti.