
Roma, dopo un ictus Leopoldo Mastelloni ricoverato al Fatebenefratelli

Leopoldo Mastelloni, attore e regista napoletano tra i più iconici del teatro italiano, è stato colpito da un ictus e si trova attualmente ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Roma. Secondo quanto riferito dal suo entourage, le condizioni dell’artista sono gravi e la prognosi è riservata.
A pochi giorni dagli 80 anni, compiuti lo scorso 12 luglio, Mastelloni era tornato al centro dell’attenzione per aver annunciato l’uscita imminente del suo libro di memorie, dal titolo “Così fan tutti”, in arrivo a settembre per Albatros-Il Filo. Un’opera, come l’ha definita lui stesso, “non banale, con tante foto e incontri inediti” con grandi nomi dello spettacolo come Vittorio Gassman, Monica Vitti, Hanna Schygulla. «Non ho più nessuno del mio mondo, quello di Rosi, Ghirelli, Mastroianni, Squitieri. In 80 anni nessuno può rimproverarmi di essermi venduto, infatti non ho una lira», aveva detto recentemente in un’intervista.
Nato a Napoli nel 1945 da una famiglia di giuristi, Mastelloni ha debuttato a teatro a vent’anni, recitando testi di Antonin Artaud, Jean Genet, Hugo von Hofmannsthal sotto la regia di Gennaro Vitiello. La sua figura, fortemente anticonvenzionale, si è imposta fin da subito per la capacità di unire trasgressione e sensibilità artistica, portando in scena personaggi travestiti e dichiarando apertamente la propria omosessualità in anni in cui farlo era ancora un tabù.
Ha calcato i palcoscenici più importanti d’Italia, collaborando con grandi registi come Giuseppe Patroni Griffi, e interpretando opere di Eduardo De Filippo, Pirandello, Goldoni e Raffaele Viviani.
Il grande pubblico lo ricorda anche per le apparizioni televisive nei varietà firmati da Antonello Falqui, come “Bambole non c’è una lira”, e per la partecipazione a “Studio ’80”. Nel 1984, però, la sua carriera televisiva fu bruscamente interrotta a causa di una bestemmia in diretta nel programma Blitz, che lo mise all’indice per molti anni. Solo nel 1988 Loretta Goggi gli offrì una seconda possibilità, ospitandolo a Via Teulada 66.
Nonostante le difficoltà economiche e l’allontanamento dai riflettori, Mastelloni non ha mai rinunciato alla sua arte, tra teatro, qualche incursione nel cinema (tra cui “Inferno” di Dario Argento), e reality tv (La Fattoria, 2006). «Temo la depressione, faccio brutti pensieri», aveva confessato nel 2023 all’Ansa, denunciando anche la scarsità di risorse a fronte di una carriera dedicata allo spettacolo. L’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aveva promesso di intervenire, ma l’attore aveva poi commentato amaramente: «Non ne ho saputo più nulla».