Boom di investimenti alberghieri a Roma nel 2025: 397 milioni in 6 mesi

26/07/2025

Roma continua a brillare come una delle piazze immobiliari più dinamiche d’Europa. Nei primi sei mesi del 2025, la Capitale ha attirato 397 milioni di euro di investimenti nel settore alberghiero, quasi eguagliando il totale registrato nel corso di tutto il 2024. Il dato conferma il trend positivo della città eterna, che, secondo l’ultimo report di EY (Ernst & Young), guida la crescita nazionale nel segmento dell’hotellerie di lusso, superando città come Venezia (230 milioni) e Milano (120 milioni).

Secondo l’“Italy Hotel Investment Report”, il secondo trimestre del 2025 ha registrato un’impennata del 31% negli investimenti alberghieri su base annua, raggiungendo 1,4 miliardi di euro: il secondo miglior risultato di sempre nel primo semestre, dopo il record del 2019. Roma si è accaparrata quasi un terzo del totale nazionale, complice la ripresa turistica post-pandemia, con un’estate che prevede milioni di visitatori stranieri e il primato nel turismo congressuale. Il tasso di occupazione delle stanze è salito al 75%, dieci punti sopra la media italiana.

La remunerazione media delle camere, secondo Scenari Immobiliari, è ora di 185 euro a notte, in crescita del 12% rispetto al 2024, pur restando inferiore del 20% rispetto a città come Londra e Parigi. Questo margine ha reso Roma una piazza particolarmente appetibile per fondi internazionali, family office e investitori istituzionali, spinti da una domanda in continua crescita.

Tra le operazioni più rilevanti, EY segnala il Progetto Mandarin Oriental e l’acquisizione dell’immobile in Via delle Vergini, esempi dell’alto valore immobiliare che Roma continua ad esprimere. «Chi vuole investire nel settore alberghiero in Italia guarda soprattutto alla piazza di Roma», ha spiegato al Messaggero Marco Zalamena, Head of Hospitality di EY Italy, sottolineando che «la domanda potenziale invasa è pari all’offerta reale di location: c’è una carenza di strutture disponibili rispetto all’interesse».

Le quattro operazioni concluse nel primo semestre hanno portato sul mercato 438 nuove camere, con un valore medio per stanza di 902 mila euro, più del doppio di Venezia e il triplo di Milano. E secondo EY, il totale degli investimenti potrebbe raddoppiare entro fine anno, grazie ai numerosi progetti in via di definizione.

A livello nazionale, il 51% degli investimenti è di provenienza italiana, mentre il restante proviene per il 26% da altri Paesi europei, per il 12% dagli Stati Uniti e per il 10% dal Sud America. I family office risultano protagonisti in quasi un terzo delle operazioni. Accanto alle grandi città come Roma, Milano, Firenze e Venezia, Capri, Ischia e il Lago di Como rappresentano altre aree strategiche per gli investitori.

Secondo una ricerca di Federalberghi-Tecné, sono attesi 36,1 milioni di viaggiatori italiani per l’estate 2025, con una spesa complessiva di oltre 41 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante l’aumento delle partenze in giugno e settembre, un italiano su due resterà a casa, secondo i dati delle associazioni dei consumatori.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Pnrr e fondi europei, Foti: “Triplicheremo le risorse per la casa”

Pnrr e fondi europei, Foti: “Triplicheremo le risorse per la casa”

La revisione dei programmi europei con le Regioni potrebbe rappresentare una svolta per le politiche abitative italiane. A confermarlo è il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione Tommaso Foti, che ha annunciato la possibilità di triplicare i fondi per la casa, portandoli a quasi 900 milioni di euro. «Dalle […]

03/11/2025

Rallenta l’inflazione, il costo per la spesa sale del 2,3%

Rallenta l’inflazione, il costo per la spesa sale del 2,3%

L’Italia si conferma tra i Paesi europei con l’inflazione più bassa, ma anche tra quelli con la pressione fiscale più alta. L’Istat ha registrato a ottobre una «sensibile decelerazione» dei prezzi al consumo: -0,3% rispetto a settembre e +1,2% su base annua, contro l’1,6% del mese precedente. Nell’Eurozona, invece, il dato tendenziale è del +2,1%, […]

01/11/2025

E’ crisi dei chip in Europa: rischio fermo produzione auto

E’ crisi dei chip in Europa: rischio fermo produzione auto

L’industria automobilistica europea si trova sull’orlo di una crisi a causa della grave carenza di chip. L’Acea, l’associazione delle case automobilistiche che rappresenta i maggiori produttori del settore come BMW, Mercedes-Benz, Volkswagen e Renault, ha lanciato l’allarme, avvertendo che le linee di assemblaggio potrebbero fermarsi nei prossimi giorni. Secondo Acea, le forniture di chip stanno […]

30/10/2025

Manovra 2025, la Lega spinge per più risorse per infrastrutture e Piano Casa

Manovra 2025, la Lega spinge per più risorse per infrastrutture e Piano Casa

Due ore di confronto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per delineare la strategia sulla Legge di Bilancio 2025, convocato dal ministro e leader leghista Matteo Salvini. Al centro della discussione, le rassicurazioni sui fondi per le opere infrastrutturali, con particolare attenzione alle metropolitane di Roma, Milano e Napoli, e il piano per sbloccare […]

30/10/2025

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Buone notizie per circa 600mila lavoratori del Servizio sanitario nazionale: a novembre arriveranno gli aumenti in busta paga, con incrementi medi di 172 euro mensili e arretrati tra i 900 e i 1.300 euro a seconda della qualifica. È quanto previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale 2022-2024 per il personale non medico — infermieri, tecnici […]

29/10/2025

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Firmato il contratto 2022-2024 per la Sanità: aumenti fino a 172 euro al mese

Per 581.000 professionisti non medici del Servizio sanitario nazionale — tra infermieri, ostetriche, operatori socio-sanitari, tecnici e personale amministrativo — è in arrivo un aumento medio lordo mensile di 172 euro. Domani sarà firmato definitivamente il contratto collettivo nazionale 2022-2024 del comparto Sanità, dopo il via libera della Corte dei Conti. Oltre all’aumento mensile, i […]

26/10/2025

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Aumenti in busta paga per 3 milioni di statali: meno Irpef e premi detassati

Buone notizie per oltre 3 milioni di dipendenti pubblici: la manovra economica 2025 porta con sé un duplice beneficio in busta paga. Oltre agli aumenti previsti dai nuovi contratti collettivi, gli statali potranno contare anche su un taglio dell’Irpef e sulla detassazione del salario accessorio, misure che insieme garantiranno fino a 56 euro mensili aggiuntivi, […]

26/10/2025

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Lazio prima regione per crescita imprenditoriale. Il traino di Roma

Il Lazio si conferma la prima regione italiana per crescita imprenditoriale. A dirlo è il nuovo report Movimprese relativo al terzo trimestre del 2025, diffuso dalla Camera di Commercio di Roma. Secondo i dati, nel periodo luglio-settembre le iscrizioni di nuove aziende sono state 6.737, a fronte di 3.817 cessazioni, con un saldo positivo di […]

24/10/2025

Manovra 2026: taglio dell’Irpef e premi detassati

Manovra 2026: taglio dell’Irpef e premi detassati

La legge di Bilancio 2026 punta a rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori con un mix di misure fiscali e incentivi alla contrattazione. In totale, saranno circa 17 milioni i beneficiari degli interventi previsti: 3,3 milioni nel settore privato grazie alla detassazione degli aumenti contrattuali e 13,6 milioni di contribuenti che usufruiranno del taglio dell’Irpef, […]

23/10/2025