
Roma, blitz antidroga tra Termini e Tor Bella Monaca: 15 arresti

Quindici arresti, sostanze stupefacenti sequestrate in quantità e un quadro sempre più preoccupante di un crimine in evoluzione. È questo il bilancio dell’intensa operazione condotta nelle ultime 48 ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con l’obiettivo di arginare il traffico di droga in diversi quartieri della Capitale. L’azione si inserisce in un più ampio piano di contrasto al crimine diffuso e al degrado urbano, con una particolare attenzione ai contesti giovanili e alle nuove forme di spaccio.
Le forze dell’ordine hanno infatti sequestrato hashish, cocaina, crack, eroina e perfino Ritrovil, un farmaco sedativo usato impropriamente per alterazioni psico-fisiche, soprattutto se associato ad alcol.
Sorprendente e allarmante è la composizione anagrafica degli arrestati: molti sono giovani e incensurati, segnale che le organizzazioni criminali stanno reclutando nuova manodopera per rimpiazzare i pusher già arrestati. Nel Quarticciolo sono stati fermati cinque individui, tra cui un 17enne romano con 75 grammi di hashish e 1.000 euro in contanti. A Torre Spaccata, un 18enne è stato trovato con analoga quantità di droga e 840 euro. A Termini, due tunisini avevano con sé dosi di Ritrovil, mentre tra Tor Bella Monaca e Tor Vergata sono stati fermati altri tre spacciatori, tra cui un magrebino.
L’attività investigativa ha anche documentato il crescente ricorso a canali social come Instagram e a piattaforme criptate come Telegram, che consentono di organizzare un servizio di spaccio a domicilio, spesso supportato da veicoli a noleggio e documenti falsi. Un sistema in grado di eludere i controlli ma che, grazie alla collaborazione tra reparti, sta mostrando le prime crepe.
Particolarmente significativi gli arresti compiuti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile a Primavalle, dove due 19enni italiani sono stati trovati a bordo di un’auto a noleggio con 21 involucri di cocaina e 1.540 euro. Stesso copione a Tufello, dove i Carabinieri della Compagnia Roma Monte Sacro hanno intercettato due tunisini di 24 e 27 anni, con 7 involucri di cocaina e 190 euro in contanti.
«L’uso di auto a noleggio è una strategia criminale ormai diffusa», spiegano gli investigatori, «poiché consente ai pusher di spostarsi liberamente e rendere più difficile l’identificazione». Ma i posti di blocco mirati e l’analisi dei tracciamenti dei veicoli stanno diventando strumenti sempre più efficaci per contrastare questo fenomeno.