
Claudio Lotito dimesso dal Gemelli: “Nessun malore, sono solo maledizioni”

Il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, è stato dimesso dal Policlinico Universitario Gemelli di Roma nella giornata di giovedì 10 luglio, dopo due giorni di ricovero per accertamenti di routine. Lotito era stato accompagnato in ospedale martedì scorso dopo un presunto malore avvertito a Palazzo Madama, ipotesi che il diretto interessato ha prontamente smentito con la consueta ironia: “Malore? Ma quale malore. Queste so’ le maledizioni che mi mandano, quindi purtroppo mi devono sopportare. Capito qual è il tema?”
A chiarire la natura del ricovero è stato lo stesso staff del presidente biancoceleste, che in una nota ha precisato: “Il senatore Claudio Lotito si è sottoposto a un ricovero per accertamenti di controllo presso il Policlinico Gemelli. Le condizioni di salute sono buone e non si è trattato di alcun malore”.
Lotito ha quindi voluto ringraziare il personale del Gemelli per la professionalità dimostrata: “Desidero esprimere un sincero ringraziamento al personale medico e sanitario del Policlinico Gemelli per la professionalità, la dedizione e l’attenzione con cui sono stato seguito. Questa esperienza ha rafforzato la mia convinzione sull’eccellenza del nostro sistema sanitario”, ha dichiarato.
A dare ulteriore conferma dello stato di salute ottimale è intervenuta anche la moglie, Cristina Mezzaroma: “Sta benissimo, finché non smetteranno di dargli contro lo faranno campare 2.500 anni…”
Non appena dimesso, Lotito ha espresso il desiderio di raggiungere Formello per incontrare il tecnico Maurizio Sarri e fare il punto in vista dell’inizio della nuova stagione, proprio nel giorno del raduno della squadra prima del ritiro previsto per il 14 luglio. L’intenzione del patron è quella di caricare l’ambiente e augurare un buon lavoro al mister e ai calciatori.
Un gesto che conferma la sua piena operatività e voglia di essere presente nel momento in cui la Lazio si prepara ad affrontare un’annata cruciale, dopo mesi di turbolenze e attese sul mercato. “Chi mi manda maledizioni dovrà sopportarmi ancora a lungo”, ha scherzato ancora Lotito, lasciando l’ospedale con il sorriso e pronto a tornare in prima linea.