
Lunedì da codice rosso per i Vigili del fuoco: Roma travolta da 20 incendi

Una giornata da codice rosso quella di lunedì 30 giugno a Roma, travolta da una serie di incendi che hanno messo a dura prova le squadre di emergenza. Sono stati oltre 20 i roghi che si sono sviluppati in diversi punti della città e nelle aree limitrofe, complicando la viabilità, mettendo a rischio abitazioni e provocando l’interruzione del traffico ferroviario e autostradale. Dal Parco delle Valli alla via Appia Nuova, da Primavalle a Santa Palomba, passando per la zona industriale e i centri abitati, la Capitale è apparsa avvolta dal fumo e sotto l’assedio delle fiamme.
Intorno alle 12.30 un vasto incendio è divampato nel Parco delle Valli, nei pressi del fiume Aniene e del ponte Nomentano. Le alte temperature e il vento caldo hanno alimentato rapidamente le fiamme, che si sono propagate in una zona dove si segnalano anche accampamenti abusivi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, volontari della protezione civile e un elicottero Drago. Secondo i primi accertamenti, sarebbero andati in fumo rifiuti, plastica e materassi, contribuendo all’innalzamento di colonne di fumo visibili in tutto il III municipio. “La situazione era molto critica, si è temuto il coinvolgimento di alcune abitazioni” ha dichiarato un operatore sul posto.
Incendi si sono registrati anche in Primavalle, Cesano, Ottavia, Fiumicino, Montagnola, Tor Carbone e lungo l’autostrada A12, dove il traffico è stato interrotto in entrambe le direzioni per un incendio in una scarpata. In via di Casal Rotondo, le fiamme hanno raggiunto un rivenditore di auto e un edificio privato, causando la chiusura dell’Appia Nuova. Gravi disagi anche a Parco Leonardo e lungo la linea ferroviaria Roma-Fiumicino Aeroporto, bloccata per un incendio vicino ai binari. A Tor Carbone, si è reso necessario l’intervento per salvare i cavalli di un maneggio minacciato dal fuoco. Nel quartiere Montagnola, infine, dieci auto sono state distrutte dalle fiamme. “Sembrava una città sotto assedio: ovunque fumo, sirene e chiusure stradali”, ha raccontato un residente.
Il giorno dopo il gigantesco incendio nella Ceva Logistics di Santa Palomba (nella foto), dove erano stoccate bobine di rame e materiale elettrico, una nuova emergenza è scoppiata nel viterbese, a Monterosi, sopra al complesso residenziale Terre dei Consoli, minacciato da un incendio propagatosi su una collina di vegetazione secca. Anche lì le squadre di soccorso sono rimaste impegnate per ore. Intanto le autorità romane, con l’ausilio della polizia locale, hanno continuato a gestire viabilità e sicurezza, garantendo supporto ai soccorsi. “Lunedì è stato un banco di prova per il sistema di emergenza cittadino”, affermano fonti vicine alla Protezione civile.