
Parioli ostaggio delle baby gang: maxi-rissa notturna durante una festa abusiva

Scene di guerriglia urbana nel cuore del “salotto buono” di Roma. Sabato notte, una maxi-rissa ha sconvolto i Parioli, scoppiando al culmine di una festa abusiva a base di alcol nei pressi di un chiosco in viale della Moschea. Un migliaio di ragazzi, in gran parte minorenni, si sono fronteggiati in una vera e propria battaglia tra bande, richiamati forse da un tam tam sui social media.
I motivi della violenza sarebbero da ricondurre a non meglio definiti “sgarri”, furti di telefoni e cappellini griffati, da vendicare; il tutto amplificato da “shottini” e birre che hanno surriscaldato gli animi al ritmo della musica ad alto volume. Intorno all’una di notte, la situazione è degenerata rapidamente: gruppi che si rincorrevano, cinghiate, una pioggia di cocci di bottiglia. Scene purtroppo più familiari dalle periferie o in occasione di eventi sportivi.
Questa volta, però, i protagonisti erano giovanissimi, tra i 13 e i 16 anni. Il numero unico di emergenza 112 è stato inondato di segnalazioni da automobilisti che si sono trovati nel mezzo del “finimondo”. I primi a intervenire sono stati gli agenti del II Gruppo Parioli della polizia locale, la cui sede è a pochi metri dal luogo della rissa. Sono confluite quattordici pattuglie dei caschi bianchi e una decina di volanti della polizia, alcune dirottate dai controlli movida a Ponte Milvio e in Centro.
«Quei ragazzi erano dei forsennati – racconta un testimone – addirittura la polizia ha faticato a farli tornare alla calma. Alcuni agenti hanno dovuto ricorrere all’utilizzo dello spray urticante per bloccare i più violenti. A un certo punto le bande hanno addirittura accerchiato i poliziotti e solo con il supporto anche dei vigili, piano piano la folla si è sciolta». A terra è rimasto un giovane ferito alla testa e irritato dallo spray, soccorso dal 118 e portato in ospedale.
La polizia ha identificato alcuni partecipanti alla rissa, tra cui anche minori immigrati di seconda generazione. Sono in corso verifiche per accertare un loro eventuale coinvolgimento in altre scorribande di baby gang al Pincio, in largo Agnesi o in piazza Annibaliano.
I vigili hanno dovuto chiudere il tratto di viale della Moschea interessato dalla rissa fino alle tre del mattino, mandando in tilt il traffico notturno. Stamani, il gestore del chiosco-bistrot è stato convocato per accertamenti su permessi e licenze, non risultando al momento autorizzazioni specifiche per un evento di tali proporzioni, ma solo una segnalazione alla Siae.
Proprio la settimana scorsa, il prefetto Lamberto Giannini aveva convocato un comitato per la sicurezza sulla movida, in vista dell’estate. Ora, si dovrà aggiungere un nuovo capitolo: quello della movida violenta legata alle baby gang, la cui gestione richiede un approccio diverso da parte delle forze dell’ordine, sia in termini di prevenzione che di repressione.