
Roma, congelata la ZTL a pagamento nel centro storico

Riguardo al piano di opere per il Giubileo 2025, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, agendo in veste di commissario straordinario, ha varato una rimodulazione dei fondi. Attraverso un’ordinanza, sono stati riallocati 8,67 milioni di euro, “risparmiati” da alcuni progetti e dirottati verso interventi che necessitano di maggiori risorse rispetto a quanto inizialmente preventivato.
Dietro i numeri, tuttavia, si celano scelte politiche significative. Tra queste, spicca l’accantonamento dei varchi elettronici per l’introduzione di un “congestion charge”, una zona a traffico limitato a pagamento sul modello dell’Area C di Milano, pensata per disincentivare l’accesso delle auto nel cuore della città. Lo stesso assessorato alla Mobilità conferma che di questo progetto, la cui partenza era ufficiosamente prevista per il 2026, non si parlerà per un po’. Appare infatti improbabile una sua ripresa a ridosso delle elezioni comunali del 2027.
Entrando nel dettaglio delle modifiche, una quota maggiore di finanziamenti sarà destinata all’area di Piazza Pia, dove durante i lavori è emersa una fullonica romana. Per la “valorizzazione archeologica, restauro e musealizzazione dei reperti archeologici” sarà necessario un esborso aggiuntivo di 1,67 milioni di euro. Cinque milioni di euro saranno invece indirizzati al Ponte dell’Industria, il “Ponte di Ferro” tra Ostiense e Portuense, riaperto a marzo dopo l’incendio del 2021, ma i cui lavori (già costati 18 milioni) devono essere completati. Ulteriori 1,3 milioni di euro serviranno per il parco di Monte Ciocci, per la realizzazione di una nuova ciclabile e il ripristino dei parcheggi su via Nicolò V. Anche il Grab, il Grande raccordo anulare delle bici, vedrà un incremento di 300mila euro per interventi sul verde nelle vasche di via di San Gregorio, compensando in parte il recente taglio di 1,4 milioni subito dal progetto della maxi-ciclabile.
Quattrocentomila euro saranno ripartiti tra gli arredi di una casa famiglia a Pietralata destinata a soggetti fragili e la realizzazione di una quinta tensostruttura per senzatetto, che sorgerà nel parcheggio del San Camillo (l’ex hub vaccinale) in via Majorana e ospiterà 70 posti.
Per finanziare questi incrementi, sono stati necessari dei tagli altrove. La riduzione più consistente riguarda i 4,2 milioni di euro provenienti dal capitolato per la “manutenzione straordinaria della viabilità principale”, in particolare per una revisione al ribasso dei costi relativi alle “barriere di protezione”.
Salta invece il rifacimento della sottostazione elettrica di Tor Sapienza, liberando così 1,97 milioni di euro. Sono stati dimezzati anche i parcheggi giubilari per i bus turistici in periferia: dei sei previsti ne rimangono tre (Ponte Mammolo, Osteria del Curato e Laurentina), con un risparmio di un milione di euro. Mentre resta in discussione il sistema di varchi elettronici per monitorare l’accesso alla “fascia verde”, viene definitivamente accantonato il progetto del “congestion charge” per il centro, che avrebbe avuto un costo di 1,5 milioni di euro. La somma di questi tagli porta al totale di 8,67 milioni di euro riallocati.