
Roma-Milan: l’addio di Ranieri all’Olimpico e il sogno europeo

Ultime emozioni all’Olimpico. Stasera, la Roma si stringe attorno a Claudio Ranieri per la sua ultima partita casalinga da allenatore giallorosso. Un addio carico di significato, che si intreccia con l’ultima, disperata, possibilità di agganciare l’ultimo posto Champions, un obiettivo che passa inevitabilmente per una vittoria contro il Milan. Una notte da cardiopalma, con gli occhi puntati anche sugli altri campi, dove la Juventus ospita l’Udinese e la Lazio fa visita all’Inter.
Quella appena trascorsa è stata una stagione travagliata per la Roma, costellata di contestazioni e cambi in panchina. L’arrivo di Ranieri a novembre, dopo le parentesi di Juric e De Rossi, ha rappresentato un tentativo di dare una scossa a una squadra in difficoltà. E ora, a poche giornate dalla fine, si intravede la flebile luce di un miracolo: la qualificazione alla Champions League, un’impresa che solo pochi mesi fa sarebbe apparsa impensabile. Ma già la qualificazione alla prossima Europa League sarebbe un ottimo risultato per Ranieri, visto che aveva preso la guida della squadra quand’era sull’orlo della zona retrocessione.
La proprietà Friedkin, recentemente oggetto di contestazioni da parte di alcuni tifosi, ha voluto far sentire la propria vicinanza con un messaggio via Instagram: «Da Roma al mondo, la voce della Roma risuona con orgoglio, resilienza e identità. Siamo orgogliosi di camminare al fianco di questo club, onorando il suo passato e investendo nel suo futuro. Insieme, andiamo avanti: con il cuore, con l’onore, con la Roma.» Parole accompagnate da un video emozionale che celebra la romanità e i suoi simboli.
Ma i tifosi romanisti sognano in grande e un piazzamento Champions rappresenterebbe un’accelerazione significativa nel processo di ricostruzione della squadra. Ranieri ha fatto il possibile, risollevando la Roma dalle zone basse della classifica fino a farle intravedere l’Europa. Che sia Champions o Europa League, considerando il punto di partenza, sarebbe comunque un traguardo importante. Ma stasera si decide molto: una vittoria contro il Milan terrebbe vive le speranze per il quarto posto, rimandando il verdetto all’ultima giornata, quando la Roma sarà di scena a Torino, la Lazio ospiterà il Lecce e la Juventus farà visita al Venezia.
L’ostacolo odierno si chiama Milan, un avversario indecifrabile. Quale squadra si presenterà all’Olimpico? Un Diavolo demoralizzato dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Bologna, o deciso a giocarsi le ultime carte per l’Europa League, nonostante le assenze di Walker, Bondo, Theo e Chukwueze? Prevederlo è difficile. Ciò che è certo è che la Roma, pur dovendo fare a meno dell’infortunato Dovbyk, oltre a Dybala e Pellegrini, dovrà dare il massimo per ottenere i tre punti.
Per Claudio Ranieri, quella di stasera sarà la sua 500esima panchina in Serie A. Contro il Torino raggiungerà quota 501, come Gigi Radice, un allenatore che ha lasciato comunque un ricordo positivo nella sua pur breve parentesi romana. Ranieri, alla sua terza esperienza sulla panchina giallorossa, non vincerà trofei in questa stagione, ma una qualificazione Champions avrebbe il sapore di un’impresa storica, una rimonta clamorosa.
E poi ci sarà il futuro, con Ranieri chiamato a dare i giusti consigli alla proprietà per la scelta del suo successore. Un nome non ancora ufficializzato, ma Gasperini, che sta valutando il rinnovo con l’Atalanta, sembrerebbe essere il suo preferito.
La statistica non sorride a Ranieri contro il Milan: solo sei vittorie in 29 precedenti (una sola con la Roma), nove pareggi e quattordici sconfitte. L’ultimo successo risale al gennaio 2012, quando allenava l’Inter. Ma stasera è un’altra storia, una partita che può cancellare il passato e regalare un futuro di speranza alla Roma e ai suoi tifosi.