
Ancora sassi contro un bus ATAC, ferito il conducente

Ancora episodi di violenza colpiscono il trasporto pubblico romano. Nella giornata di ieri, mercoledì 7 maggio, intorno alle 13.30, un autobus in transito su viale Palmiro Togliatti, nei pressi dell’aeroporto di Centocelle (Roma sud est), è stato bersagliato da un lancio di sassi. A denunciare l’accaduto sono i segretari del sindacato Faisa Cisal Roma e Lazio, Gianluca Donati e Antonio Cannone, che esprimono forte preoccupazione per la crescente frequenza di tali atti.
Le immagini parlano chiaro: il finestrino anteriore sinistro della cabina dell’autista è stato completamente infranto da un grosso masso. Le conseguenze non si sono limitate al danno materiale, pur ingente. “Un altro gesto vile e inaccettabile: l’autista è rimasto ferito ed è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso,” dichiarano con sdegno Donati e Cannone.
Il sindacato non esita a definire questi episodi una tendenza allarmante. “Non è più un caso isolato, ma una routine pericolosa e insostenibile per chi, ogni giorno, garantisce il diritto alla mobilità dei cittadini,” proseguono i rappresentanti sindacali, che lanciano un appello alle istituzioni: “Chiediamo pene esemplari per chi danneggia i mezzi pubblici e manda all’ospedale il personale. Chiediamo che si dia seguito, si attui e si migliori il protocollo d’intesa sulla sicurezza siglato lo scorso anno. Ogni giorno è un giorno di troppo. Basta aggressioni.”
Un episodio analogo si era verificato precedentemente anche a Labaro, a Roma nord, in via delle Galline Bianche. Anche in quel frangente, ignoti avevano lanciato pietre contro un autobus della linea 200, costringendo il conducente a fermarsi e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri della stazione di Roma Prima Porta erano riusciti a identificare e denunciare tre giovani, tra cui un sedicenne già noto per reati simili.
Le indagini dei carabinieri avevano già portato, nei mesi scorsi, alla denuncia di altri tre minorenni per analoghi lanci di sassi contro autobus delle linee 037 e 200, avvenuti tra gennaio e febbraio. In quelle occasioni, i giovani erano stati ritenuti gravemente indiziati di aver danneggiato vetri e portiere, interrompendo il pubblico servizio e causando danni significativi, fortunatamente senza ferire i passeggeri.
L’escalation di questi atti vandalici, che mettono a rischio l’incolumità degli autisti e compromettono la regolarità del servizio di trasporto pubblico, solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza e sulla necessità di interventi più incisivi per contrastare questo preoccupante fenomeno.