
Per la FLP il Governo deve fare di più sul cuneo fiscale

La FLP (Federazione Lavoratori Pubblici) ha espresso soddisfazione per la comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) riguardante l’indennità di vacanza contrattuale, le indennità di amministrazione e gli arretrati relativi agli anni 2023 e 2024, che saranno corrisposti con la busta paga di aprile. Marco Carlomagno, segretario generale della FLP, ha sottolineato che, nonostante questo passo positivo, l’organizzazione continua a fare pressing per il superamento dei ritardi legati alla gestione del cuneo fiscale da parte di NOI PA.
A partire dal 1 gennaio 2025, il nuovo cuneo fiscale ha sostituito quello precedente, determinando un incremento medio mensile di circa 84 euro. Tuttavia, Carlomagno ha evidenziato come la mancata erogazione delle somme previste e la contestuale cancellazione dei benefici derivanti dal vecchio cuneo fiscale abbiano, di fatto, azzerato i vantaggi legati al rinnovo contrattuale 2022-2024. Questo ha creato un’ulteriore difficoltà per i lavoratori pubblici, lasciando spazio a un beneficio inaspettato per i cosiddetti “non firmatari” del contratto.
Carlomagno ha poi affrontato il tema del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Funzioni Centrali, indicando che la valutazione non dovrebbe limitarsi agli aspetti economici, ma anche alle innovazioni introdotte, come il superamento del principio di prevalenza e il riconoscimento del buono pasto per le giornate di lavoro agile. Inoltre, sono previsti miglioramenti significativi, tra cui una settimana lavorativa su base volontaria di 4 giorni, permessi aggiuntivi per gli over 60, tutele per le visite post malattia da patologie gravi, e la proroga delle procedure in deroga per i passaggi tra le aree, che rappresentano un passo avanti importante per la valorizzazione del lavoro pubblico.
Infine, il segretario generale ha riconosciuto che, pur non essendo il contratto perfetto e rispondente in tutto a quanto richiesto dalla FLP, esso risulta comunque essere migliore rispetto a quelli firmati negli ultimi anni, soprattutto se considerato nel contesto della vertenza generale che la FLP sta portando avanti da anni per la valorizzazione del lavoro pubblico. Carlomagno ha concluso sottolineando che la FLP continuerà a impegnarsi per migliorare ulteriormente le condizioni dei lavoratori pubblici, contrastando le politiche che non hanno saputo dare il giusto valore al lavoro nella pubblica amministrazione.