
La Guardia di Finanza arresta due brasiliani trovati con 35 chili di cocaina

Due brasiliani di 30 anni sono stati arrestati all’aeroporto di Fiumicino con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. I due, arrivati separatamente su voli diretti da San Paolo, trasportavano quasi 35 chili di cocaina purissima, oltre il 97% di purezza, nascosta nei loro bagagli. Il primo, fermato all’arrivo, aveva la droga nascosta in un beauty case, mentre il secondo l’aveva nascosta in una sacca dentro una valigia. Entrambi hanno dichiarato di essere a Roma per motivi turistici, ma hanno taciuto riguardo alla provenienza e alla destinazione della droga.
I due corrieri erano al soldo di un’organizzazione criminale, probabilmente legata a un’unica rete internazionale. Le analisi della cocaina hanno confermato che i panetti trasportati dai due erano contrassegnati dallo stesso “marchio”. Nonostante avessero dei telefoni cellulari, i corrieri sono rimasti in silenzio durante gli interrogatori, un comportamento tipico di chi sa di essere sotto controllo da parte delle organizzazioni di traffico.
Il caso evidenzia il continuo ricorso a “corrieri umani” per il trasporto di droga, un metodo ormai noto alle forze dell’ordine. I corrieri sono spesso incensurati, assunti con la promessa di una ricompensa per il servizio e minacciati di ritorsioni sulle loro famiglie in caso di problemi. La droga è spesso nascosta in modi ingegnosi, come all’interno di ovuli ingeriti dai corrieri, o nei tubi di sedie a rotelle e stampelle, oltre che nei bagagli. Nonostante i cellulari vengano forniti ai corrieri per ricevere indicazioni una volta arrivati a destinazione, questi telefoni non suonano mai dopo l’arresto, indicando che le organizzazioni criminali sono consapevoli in tempo reale dell’arresto e del fallimento della consegna.
La cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare circa 3,5 milioni di euro una volta immessa nel mercato dello spaccio. Nonostante i tentativi di occultamento e il silenzio dei corrieri, le indagini della guardia di finanza e della dogana hanno messo in luce il funzionamento di queste operazioni internazionali.