Stupro di Capodanno: 18enne condannato a 5 anni di carcere

20/03/2025

Bianca (nome di fantasia) è stata stuprata due volte da P.R. e le sue amiche non solo non l’hanno protetta, ma hanno anche sminuito quello che è accaduto durante la festa di Capodanno 2021, in una villetta a Primavalle, «rendendo dichiarazioni reticenti o mendaci» nel corso del processo per «difendere la loro immagine o tutelare il gruppo di appartenenza». Al party c’erano i ragazzi di Primavalle, di cui fa parte R., 18enne, e le “parioline” con i loro fidanzati, amici di Bianca, ancora minorenne. Saranno i telefoni dei presenti – e i referti del pronto soccorso -, come scrivono i giudici della quinta sezione penale di piazzale Clodio nelle motivazioni della sentenza con cui hanno condannato l’imputato a cinque anni e mezzo di carcere, gli unici «elementi di certezza» per ricostruire l’accaduto.

L’intento del party era chiaro a tutti: «Avere rapporti sessuali, bere e assumere stupefacenti». Nelle chat tra le “parioline”, gli accordi per acquistare alcolici, droga, ma anche psicofarmaci, tra cui Rivotril e Xanax. Bianca si è svegliata il primo gennaio nella villetta senza le sue amiche, senza vestiti, dolorante. La mamma di un amico l’ha accompagnata a sporgere denuncia e in ospedale. «L’hanno stuprata tre volte», scriveva un’amica a un’altra, rimproverandola di averla lasciata sola. «Lo chiedeva lei, l’ha fatto di sua volontà», rispondeva l’altra, in linea con una negazione della realtà che ha caratterizzato quasi tutte le testimonianze. «Tutti i partecipanti alla festa, non solo l’imputato, hanno riferito che i rapporti erano stati voluti dalla parte lesa, tanto che neppure le amiche più strette si erano preoccupate», si legge nelle motivazioni della sentenza. Dichiarazioni «frutto di una percezione superficiale del concetto di lucidità, che non tiene conto dell’incidenza delle sostanze sul meccanismo della coscienza e volontà». Bianca non era in grado di «comprendere appieno e valutare il significato delle proprie scelte», spiegano i giudici. Era «incosciente, o quanto meno semi incosciente» quindi «non poteva esprimere un valido consenso».

Tre i rapporti intrattenuti con P.R. nel corso della serata. Ma per i giudici «solo in relazione al primo è possibile ritenere ragionevole la sussistenza di un normale rapporto consensuale», perché avvenuto circa un’ora dopo l’inizio della festa, prima «dello stato di alterazione psichica della parte lesa». Per quanto riguarda la seconda violenza, considerata dall’accusa «di gruppo» e alla quale oltre al 18enne avrebbero partecipato altri due ragazzi, i giudici hanno un’idea diversa dalla Procura: si è trattato di violenze singole, perché consumate «una alla volta, all’interno del bagno con la porta chiusa». Per il collegio non ci sarebbe stata neanche la famosa «guardia alla porta del bagno», ma i ragazzi rimasti fuori sarebbero stati lì «in attesa e non per sorvegliare». Quindi non una violenza sessuale di gruppo, ma pur sempre una violenza. Il terzo stupro, sempre per mano di P.R., sarebbe avvenuto in un orario ancora successivo, nel quale non si erano certo «modificate – concludono i giudici – le condizioni soggettive della minorata capacità della minore».

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona RomaNews 24 – Le notizie da Roma in tempo reale

Potrebbero interessarti

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Orrore a Villa Pamphili, ritrovati i cadaveri di una donna e un neonato

Un pomeriggio di terrore e sgomento si è consumato ieri nel cuore di Villa Pamphili, il parco più grande di Roma. A distanza di poche ore e circa 200 metri l’uno dall’altro, sono stati ritrovati due corpi: prima quello di una bambina di pochi mesi, nuda e abbandonata tra le sterpaglie, poi quello di una […]

08/06/2025

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Un giro di sesso e droga dietro al finto centro benessere

Dietro il nome ingannevole di “Oasi del piacere”, si nascondeva un vero e proprio centro di prostituzione e spaccio di droga. A insospettire i residenti del quartiere Porta di Roma, in particolare di via Sebastiano Satta Flores, è stato il continuo via vai di uomini, soprattutto nelle ore notturne. Le segnalazioni al distretto di polizia […]

07/06/2025

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Un intero clan a processo: la DDA chiude il cerchio sul Laurentino 38

Sono 31 le persone finite a processo per i loro legami diretti o indiretti con il clan dei calabresi sgominato lo scorso gennaio dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma. Il gruppo criminale, radicato al Laurentino 38, aveva messo in piedi una rete di spaccio di cocaina e hashish capace di rifornire vaste aree della capitale. […]

07/06/2025

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Raggira un 74enne e gli porta via la casa: condannata 38enne rumena

Una storia di inganno che ha segnato la vita di un ex dipendente del Ministero dell’Interno di 74 anni, truffato da una donna di 38 anni, Roxana Alexandra Sibu, che lo ha convinto a sposarla, a donarle un appartamento e a mantenerla economicamente per anni. La donna è stata condannata a due anni e otto […]

07/06/2025

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

Il killer di Denisa ferito con olio bollente. Indizi su 5 altre scomparse

A Prato, l’indagine su Vasile Frumuzache, guardia giurata accusata di aver ucciso due prostitute, continua a svelare inquietanti sviluppi. L’uomo, 32 anni, ha già confessato di aver ucciso Ana Maria Andrei e Maria Denisa Adas, entrambe romene, ma gli inquirenti temono che la sua mano possa essere stata dietro ad altri crimini. Frumuzache, attualmente in […]

07/06/2025

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Roma, 340 baraccopoli abusive: una bomba ambientale pronta a esplodere

Non c’è solo Monte Mario, a Roma sono centinaia gli accampamenti abusivi che minacciano la sicurezza urbana e l’ambiente. Un contesto dove baracche improvvisate, rifiuti accumulati e impianti elettrici pericolosi rischiano di trasformarsi, da un giorno all’altro, in focolai di incendi devastanti. È quanto accaduto ieri mattina sulla collina romana, dove un rogo violento ha […]

06/06/2025

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Ruba l’auto a un vigile e lo investe: arrestato dopo un inseguimento

Una notte da incubo sulle strade di Roma, culminata in uno spettacolare inseguimento a 160 km orari, colpi di pistola e tre pattuglie della polizia coinvolte. Tutto ha avuto inizio intorno all’1.30 di mercoledì notte presso la stazione di servizio Casilina Est, lungo il Grande Raccordo Anulare, quando un uomo ha rubato l’auto a un […]

06/06/2025

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Roma, quartieri in rivolta contro la movida fuori controllo

Cartelli con scritte emblematiche come «Tre del mattino urla sotto casa: vorrei urlare anche io dalla disperazione» o «Il diritto al riposo non è barattabile. No alla cultura del bere» sono comparsi ieri pomeriggio a piazza Sempione, sotto la sede del III Municipio. Lì si sono radunati comitati e cittadini provenienti da vari quartieri di […]

06/06/2025

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

Il killer di Denisa confessa un secondo femminicidio

È un caso che ha sconvolto Prato e tutta Italia: Vasile Frumuzache, guardia giurata romena di 32 anni, ha confessato due omicidi nel giro di dodici ore. Due donne uccise con violenza inaudita, entrambe sue connazionali, entrambe escort. La prima vittima, Maria Denisa Adas, 30 anni, è stata trovata senza vita il 15 maggio scorso, […]

06/06/2025