
Caso Bortuzzo-Selassiè, il Pm chiede la condanna della stalker

Dai riflettori della televisione al banco degli imputati: la Procura di Roma ha chiesto una condanna a un anno e quattro mesi per Lucrezia Hailé Selassié, nota come Lulù, influencer e autoproclamata principessa etiope. L’accusa è di stalking ai danni del campione paralimpico Manuel Bortuzzo, conosciuto durante la partecipazione al Grande Fratello Vip e con cui ha avuto una relazione breve e travagliata.
Secondo gli inquirenti, la ventiseienne avrebbe perseguitato l’atleta con telefonate incessanti, pedinamenti, messaggi ossessivi e persino minacce di morte: “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”, avrebbe detto più volte. Comportamenti che avrebbero generato in Bortuzzo un “perdurante e grave stato di ansia e paura”, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita. A seguito della denuncia, le autorità hanno applicato alla Selassié il braccialetto elettronico.
La sentenza è attesa per il 3 aprile, e Manuel potrebbe essere presente in aula, assistito dall’avvocato Francesco Laurito. Ieri, invece, Lulù ha partecipato all’udienza accompagnata dalle sorelle e ha consegnato al giudice una lettera in cui ha raccontato il proprio vissuto e il dolore per la fine della relazione con l’atleta. I suoi avvocati sostengono che la giovane non avesse compreso che la relazione fosse davvero finita, poiché i due si sarebbero incontrati e sentiti più volte anche dopo la rottura. Tuttavia, Bortuzzo ha sempre descritto tali incontri come forzati.
Gli episodi contestati sono numerosi e gravi. La Selassié si sarebbe più volte presentata nei locali dove Bortuzzo cenava con amici o con la nuova fidanzata, prenotando persino stanze negli stessi alberghi dove lui soggiornava per le gare internazionali. Nell’aprile 2022, quando Manuel era ricoverato a Latina per un intervento, Lulù avrebbe fatto irruzione in ospedale, insultando i sanitari e cercando di entrare in sala operatoria.
Nel luglio 2023, durante i Mondiali di nuoto a Manchester, avrebbe preso una stanza nello stesso albergo di Bortuzzo e lasciato un biglietto sotto la porta della sua camera: “Amore mio, ti aspetto nella mia stanza”. A dicembre 2023, un’altra improvvisata: si sarebbe presentata fuori dal ristorante dove lui stava cenando, costringendolo ad andarsene. L’episodio più grave sarebbe avvenuto il 21 aprile 2024, quando Lulù avrebbe raggiunto la camera d’albergo dell’ex e, dopo aver lasciato un altro messaggio romantico, lo avrebbe schiaffeggiato per la mancata risposta.
Il legale dell’atleta ha ribadito la gravità della situazione, sottolineando che Manuel ha sempre chiesto delle scuse, che però non sono mai arrivate in modo sincero: “Per lui era fondamentale”. Gli episodi contestati coprono un arco temporale che va dal 25 aprile 2022 al 24 aprile 2024, quando è stata formalizzata la querela. La decisione del tribunale è attesa nelle prossime settimane.