
Stadio Flaminio: il progetto della Lazio per un impianto da 50.570 posti

La Lazio ha depositato in Campidoglio il Piano economico finanziario (PEF) per la riqualificazione dello Stadio Flaminio, con l’obiettivo di trasformarlo in un impianto moderno da 50.570 posti. Il progetto prevede un investimento di 438,2 milioni di euro, con lavori da completare entro la prima metà del 2029, puntando a far rientrare l’impianto tra le sedi dell’Euro 2032.
Il piano è stato presentato il 6 marzo, accompagnato da una lettera firmata dal presidente Claudio Lotito e dal responsabile del progetto Andrea Cardinaletti, indirizzata al sindaco Gualtieri e ad altri assessori chiave. La concessione richiesta coprirebbe un arco di 99 anni.
Il progetto prevede 357,6 milioni per i lavori, oltre a 4,2 milioni di oneri per il Comune, 7 milioni per la sicurezza, 9 milioni per l’arredamento, 13,6 milioni di spese tecniche e 46 milioni di IVA. La Lazio ha chiesto 24 milioni di contributi pubblici per opere come l’interramento di cavi, l’adeguamento antisismico e le sistemazioni esterne.
I costi saranno coperti attraverso mutui trentennali da 283 milioni, 85,6 milioni di autofinanziamento e i 24 milioni di contributi pubblici, con 45,6 milioni destinati all’IVA.
Dal 2029, il piano prevede 3,9 milioni di euro annui dagli sky box, un incremento progressivo delle entrate da naming rights (da 0,8 a 3,2 milioni), sponsorizzazioni (fino a 16,3 milioni), eventi aziendali, museo e tour, locazione spazi e canoni di utilizzo dello stadio. Dal 2057, la Lazio maturerà royalties pari a 5,57 milioni annui.
Lo stadio sarà classificato Categoria 4 UEFA, con cinque settori: Tribuna Ovest (9.895 posti), Tribuna Est (13.120), Tribuna Nord (13.790), Tribuna Sud (9.995) e settore ospiti (3.770 posti). Sono previsti nuovi ingressi, collegamenti tra curve e tribune, restyling delle facciate, spazi per giornalisti, funzioni commerciali, un museo del calcio e un’attenzione alla sostenibilità con pannelli solari per l’alimentazione dell’impianto. Per la viabilità, il piano prevede 4.419 posti auto, con utilizzo di aree circostanti come piazza Mancini e viale di Tor di Quinto.
Il progetto della Lazio deve superare ostacoli burocratici, tra cui la concorrenza del progetto Roma Nuoto, già in fase avanzata, e i vincoli della Soprintendenza. Quest’ultima ha respinto in passato progetti che avrebbero alterato la struttura del Flaminio. La proposta biancoceleste include una copertura innovativa e un secondo anello sopraelevato, ma resta da vedere se otterrà il via libera.
Se tutto procederà secondo i piani, i lavori potrebbero iniziare nel 2026, con conclusione prevista entro il 2029, permettendo alla Lazio di giocare nel suo nuovo stadio e contribuire alla candidatura di Roma per Euro 2032.