
Roma, furti nelle portinerie: spariti 14 pacchi Amazon e altri acquisti online

La mattina di lunedì ha riservato una brutta sorpresa ai residenti di via Stilicone, a Roma, che si sono trovati di fronte a un’intrusione nelle portinerie dei loro condomini. I ladri hanno scassinato le porte d’ingresso e svuotato gli scaffali dove erano custoditi i pacchi degli inquilini, sottraendo 14 colli tra i due palazzi colpiti. Alcuni residenti si sono accorti del furto nelle prime ore della giornata. “Erano circa le sei del mattino, ho visto la porta aperta e mi sono insospettito perché il portiere a quell’ora non è ancora arrivato”, racconta una delle vittime. “Quando mi sono affacciato, lo scaffale dei pacchi era completamente vuoto. Dovevo ritirare un elettrodomestico acquistato qualche giorno fa, ma non c’era più nulla”. Lo stesso è accaduto ad un’altra residente che aspettava un robot da cucina ordinato in offerta. “Pensavo di aver fatto un buon affare acquistandolo online, invece ho perso tutto. Non credo nemmeno che mi rimborseranno”, aggiunge sconsolata.
I primi a denunciare il furto sono stati i portieri dei condomini, che, allertati dai residenti, si sono precipitati al lavoro trovando le portinerie messe a soqquadro. “Si tratta di palazzi molto grandi, con un via vai continuo di persone. È difficile notare chi possa essere entrato per rubare”, hanno riferito ai carabinieri, che ora stanno conducendo le indagini. La mancanza di telecamere nei condomini rende il lavoro degli investigatori più complesso, ma le forze dell’ordine hanno già acquisito i filmati delle attività commerciali vicine nella speranza di individuare gli autori del colpo. La preoccupazione tra i residenti cresce, poiché questi furti sembrano mirati proprio alle portinerie, dove spesso i pacchi rimangono incustoditi per tutto il fine settimana.
L’episodio non è un caso isolato: negli ultimi giorni, un altro furto simile è avvenuto in un palazzo al civico 227, con lo stesso modus operandi: i ladri hanno scassinato la porta e portato via tutti i pacchi. Una banda che sembra puntare a un bottino variegato, comprendente elettrodomestici, abbigliamento e prodotti di bellezza, sottratti senza lasciare traccia. Le indagini chiariranno se gli episodi sono collegati e se si tratta di una banda specializzata in questo tipo di reati. Nel frattempo, i residenti stanno già pensando a soluzioni alternative: c’è chi ha deciso di far recapitare i pacchi direttamente in ufficio e chi tornerà a comprare nei negozi fisici per evitare brutte sorprese. “Almeno lì la sorveglianza è continua”, conclude uno dei condomini, ancora scosso dall’accaduto.