
Roma, rinnovata la stazione di San Pietro per il Giubileo

Dopo un anno e mezzo di lavori, la stazione ferroviaria di San Pietro ha un volto completamente nuovo. Senza mai sospendere il traffico dei 254 treni che transitano ogni giorno, il cantiere da 11 milioni di euro ha trasformato l’area in un nodo intermodale più efficiente e moderno. Situata in una posizione strategica per i pellegrini diretti in Vaticano, la stazione rappresenta un punto chiave per il sistema ferroviario di Roma, collegando direttamente Vigna Clara, il porto di Civitavecchia e la Tuscia, oltre a permettere un rapido accesso all’aeroporto di Fiumicino con un cambio a Trastevere. Il sindaco Roberto Gualtieri, in visita ai nuovi spazi insieme al presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli, ha sottolineato come l’intervento non sia solo un adeguamento infrastrutturale, ma un passo verso una mobilità sempre più integrata con il trasporto pubblico locale. “Vogliamo che la rete ferroviaria urbana sia una metropolitana di superficie, connessa al resto del sistema di trasporto della città”, ha dichiarato il primo cittadino, annunciando anche la costruzione di un nuovo studentato accanto alla stazione.
L’intervento ha riguardato diversi aspetti della stazione, migliorando non solo la funzionalità ma anche l’estetica e la sicurezza. Sono stati riqualificati i tre sottopassi esistenti, il piazzale d’ingresso e l’area pedonale su via Gregorio VII, mentre l’illuminazione è stata potenziata per rendere i percorsi più sicuri, soprattutto nelle ore serali. Sono stati inoltre installati nuovi parcheggi per biciclette, restaurate le scale di accesso ai marciapiedi e ripristinata la fontana esterna. Le pensiline e le panchine, collocate sotto alberi e ulivi, offrono un maggiore comfort ai viaggiatori. Questo progetto si inserisce nel più ampio piano di interventi giubilari sulle stazioni ferroviarie, che ha già visto importanti lavori a Piazza dei Cinquecento e coinvolgerà prossimamente altri scali chiave della città.
Accanto al rinnovamento della stazione, il Campidoglio ha in programma due nuovi percorsi ciclopedonali che miglioreranno ulteriormente la connessione tra i vari mezzi di trasporto e il centro storico. Il primo è il collegamento Monte Ciocci-San Pietro, che con un investimento di 6,7 milioni di euro permetterà di estendere la pista ciclabile esistente fino alla stazione e di creare un collegamento diretto con la metro Valle Aurelia. Il secondo è la Passeggiata del Gelsomino, un suggestivo cammino che costeggerà il primo binario della stazione e offrirà una vista panoramica sulla Cupola di San Pietro, conducendo direttamente a uno degli ingressi del Vaticano. “Tutti gli interventi del quadrante Vaticano saranno conclusi entro la primavera”, ha assicurato Gualtieri, evidenziando l’importanza del metodo di lavoro utilizzato per il Giubileo, in collaborazione con Ferrovie dello Stato. Il presidente di FS Tanzilli ha sottolineato come il cantiere di San Pietro sia un modello da replicare: “I lavori sono durati solo un anno e mezzo senza interrompere il servizio, un esempio di efficienza che sarà esportato anche in altre stazioni”. Nei prossimi mesi, interventi simili interesseranno altre stazioni dell’anello ferroviario, come Trastevere, Fiumicino Aeroporto, Tuscolana, Aurelia e Torricola, con un investimento complessivo di oltre 47 milioni di euro.